Massimo Moratti lascia il reparto di terapia intensiva, condizioni di salute in miglioramento dopo il ricovero per polmonite
Moratti al momento resta sotto osservazione e controllo da parte dei sanitari, ma il recupero sembra più vicino
Massimo Moratti lascia il reparto di terapia intensiva. Condizioni di salute in miglioramento per l'ex presidente di Saras e dell'Inter dopo il ricovero del 26 agosto scorso per una polmonite. Moratti ha cominciato a respirare in modo autonomo ed ha cominciato a parlare coi familiari, lasciandosi probabilmente il peggio alle spalle. Nel weekend ha infatti potuto fare la prima telefonata a sua moglie Milly. Moratti al momento resta sotto osservazione e controllo da parte dei sanitari, ma il recupero sembra più vicino. L'ex presidente dell'Inter ha compiuto 80 anni il 16 maggio e per l'occasione, la famiglia gli ha organizzato una festa a sorpresa assieme a vecchie glorie della squadra nerazzurra.
Massimo Moratti lascia il reparto di terapia intensiva, condizioni di salute in miglioramento dopo il ricovero per polmonite
Massimo Moratti ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell'ospedale Humanitas di Rozzano dove era stato ricoverato per una polmonite. Nell'ultima settimana le condizioni di salute dell'ex presidente di Saras e dell'Inter hanno destato non poca preoccupazione, in primis per la sua età, 80 anni compiuti lo scorso maggio. Tuttavia, qualche giorno dopo il ricovero ci ha pensato la moglie Milly a spazzare via le voci su un possibile peggioramento delle sue condizioni di salute: "Massimo non sta male, non dovrebbe essere niente di preoccupante, tra qualche ora ne sapremo di più, aspettiamo i medici".
Massimo Moratti era stato intubato per via delle sue difficoltà respiratorie, ma sabato è stato estubato, segno che i problemi maggiori erano alle spalle. Le sue condizioni respiratorie hanno mostrato progressi fra il 27 e il 30 agosto 2025, ragion per cui la sedazione è stata ridotta ed i medici hanno deciso di estubare l'ex presidente dell'Inter. Moratti ha ricominciato a parlare con la moglie, i figli e la sorella.