Morte Cecilia De Astis, arrestata madre del 13enne rom che ha investito e ucciso la 71enne a Milano: fermata con oro e 1500 euro in contanti

Fermata vicino al campo nomadi di via Selvanesci con oro e 1500 euro in contanti: deve scontare più di 3 anni per furti e ricettazione, ora è in carcere a San Vittore

È stata arrestata nel pomeriggio di mercoledì 20 agosto la madre del 13enne rom che ha investito e ucciso Cecilia De Astis con una macchina rubata lo scorso lunedì 11. La donna, 33 anni, di origine bosniaca, è stata fermata con addosso oro e 1500 euro in contanti nelle vicinanza del campo nomadi di via Selvanesco.

Morte Cecilia De Astis, arrestata madre del 13enne rom che ha investito e ucciso la 71enne a Milano: fermata con oro e 1500 euro in contanti

La polizia locale di Milano ha arrestato la madre del tredicenne che lunedì 11 agosto ha travolto e ucciso Cecilia De Astis, pensionata di 71 anni, mentre guidava un'auto rubata nel quartiere Gratosoglio. La donna, 33 anni di origine bosniaca, è stata rintracciata mercoledì nei giardini di viale Giovanni da Cermenate, non distante dal campo rom di via Selvanesco dove viveva.

L'arresto è scattato per un cumulo pena di 3 anni e 10 mesi per furti in abitazione commessi tra il 2017 e il 2019. Al momento del fermo, la donna aveva addosso oltre 130 grammi di oro e 1.500 euro in contanti, motivo per cui è stata anche denunciata per ricettazione. È stata trasferita nel carcere di San Vittore.

L'uccisione di Cecilia De Astis

La tragedia si è consumata in via Saponaro quando il ragazzino 13enne, alla guida della Citroen DS4 bianca rubata, ha perso il controllo del veicolo a causa dell'alta velocità, falciando la signora De Astis che stava tornando a casa dopo alcune commissioni. A bordo dell'auto c'erano altri tre minori: il fratello 12enne del conducente e due bambini di 11 anni.

I due figli della donna erano stati rintracciati giovedì 14 agosto in un insediamento a Beinasco, nel Torinese, mentre dormivano all'alba. Sono stati immediatamente allontanati dalle famiglie e portati in comunità protette secondo l'articolo 403 del codice civile, che tutela i minori "esposti a grave pregiudizio e pericolo". Il provvedimento è stato convalidato dal giudice sabato 16 agosto. Il 13enne aveva anche tentato la fuga dalla comunità bergamasca dove era stato collocato, ma è stato ritrovato nel pomeriggio di Ferragosto proprio nello stesso luogo dove poi è stata arrestata la madre.

Degli altri due bambini presenti nell'auto, uno è stato trovato sulla A6 all'altezza del casello di Fossano, mentre il quarto risulta ancora irreperibile nella zona di San Paolo, a Milano