Genova, cerca di difendere la fidanzata ma viene pestato a sangue da due rapinatori, grave diciottenne

Colpito con calci e pugni in mezzo alla strada senza alcuna pietà da due rapinatori che poco prima gli avevano preso con la forza lo zaino mentre, dopo un bagno in mare a Punta Vagno, spiaggia libera di Genova, era seduto con la fidanzata sulla panchina di corso Italia. Vittima un profugo ucraino di 18 anni che  voleva solo recuperare il suo passaporto e quello della sua compagna che erano nella borsa rubata. Ma i due banditi, invece di restituirglieli, lo hanno picchiato selvaggiamente. Ora si trova ricoverato nel reparto di osservazione breve del pronto soccorso dell’ospedale Galliera. Ha un grave trauma al polmone e le sue condizione sono sotto monitoraggio. Solo nelle prossime ore si valuteranno i danni riportati.

Il diciottenne è arrivato  al pronto soccorso con un’ambulanza chiamata dalla sua compagna, sconvolta dopo aver assistito al pestaggio. Nel frattempo la polizia inizia le ricerche della coppia di banditi, che si concludono in breve tempo. I due rapinatori vengono raggiunti dagli agenti in via XX Settembre: entrambi hanno ancora indosso le magliette sporche di sangue e stanno utilizzando le cuffie della vittima prelevate dallo zaino. A finire in manette sono un immigrato del Mali di 27 anni e uno di origine algerina di 32. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, vengono tradotti in carcere a Marassi su disposizione del sostituto procuratore di turno Silvia Saracino. Nelle prossime ore saranno sottoposti ad interrogatorio di convalida.