Morte Cecilia De Astis, rintracciati 3 dei 4 minorenni rom coinvolti tra Torino e Ventimiglia: allontanati da famiglie e collocati in comunità
Tre minori tra gli 11 e i 13 anni, coinvolti nell’incidente mortale di Milano, rintracciati tra Piemonte e Liguria: il quarto è ancora in fuga
Sono stati rintracciati tre dei quattro minorenni rom che hanno investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis a Milano. I giovanissimi sono stati ritrovati fra Torino e Ventimiglia, probabilmente pronti per espatriare. Sono tutti stati allontanati dalle loro famiglie e collocati in comunità protette.
Morte Cecilia De Astis, rintracciati 3 dei 4 minorenni rom coinvolti tra Torino e Ventimiglia: allontanati da famiglie e collocati in comunità
Sono stati rintracciati tre dei quattro minorenni che, lo scorso 11 agosto, a bordo di un’auto rubata avevano travolto e ucciso Cecilia De Astis nel quartiere Gratosoglio, alla periferia sud di Milano. I tre ragazzini rom – di 13, 12 e 11 anni – sono stati allontanati dalle famiglie e collocati in comunità protette su disposizione della polizia locale, in accordo con la Procura dei Minorenni.
Le ricerche sono scattate dopo che le famiglie dei quattro bambini avevano lasciato senza preavviso il campo nomadi di via Selvanesco, dove vivevano da mesi, facendo perdere le proprie tracce. Gli agenti della polizia locale di Milano hanno rintracciato i minori tra la serata di mercoledì 13 agosto e la notte successiva.
Il 13enne che guidava l’auto al momento dell’incidente e il fratello di 12 anni sono stati trovati in un campo nomadi a Beinasco, nella periferia di Torino. La cuginetta di 11 anni, invece, è stata intercettata dalla polizia stradale sull’autostrada A6 Torino-Savona, all’altezza del casello di Fossano, mentre viaggiava con i familiari in direzione Ventimiglia e, probabilmente, della Francia.
All’appello manca ancora il quarto minore, un bambino di 11 anni, che non è stato localizzato. Le ricerche per trovarlo proseguono senza sosta.
Il provvedimento d’urgenza di collocamento in luogo sicuro – previsto dall’articolo 403 del Codice Civile – è stato adottato poiché le famiglie si erano allontanate senza comunicare le proprie intenzioni, nonostante inizialmente avessero collaborato con gli inquirenti. Ora la Procura dei Minorenni di Milano avrà 72 ore per confermare o revocare il provvedimento.
L’incidente dell’11 agosto ha sconvolto il quartiere Gratosoglio e l’opinione pubblica: Cecilia De Astis è stata investita mentre attraversava la strada. I minori, non imputabili per legge a causa dell’età, avevano confessato di aver guidato l’auto con i freni difettosi e, dopo l’incidente, di essersi recati “a fare un giro per negozi”.