West Nile, secondo morto nel Lazio allo Spallanzani di Roma: un 77enne con patologie croniche, aveva subito un trapianto di cuore

L'uomo oltre ad avere una certa età era anche affetto da patologie croniche ed aveva subito un trapianto di cuore. Sia Vaia che Rezza, intervistati dal Giornale d'Italia, hanno messo bene in chiaro come sia inutile fare "allarmismo"

Un secondo morto in Italia dopo aver contratto il virus West Nile delle zanzare: si tratta di un 77enne che è deceduto all'ospedale Spallanzani di Roma. Tuttavia, l'uomo, oltre ad avere una certa età era anche affetto da patologie croniche ed aveva subito un trapianto di cuore. Si tratta della seconda persona deceduta in Italia dopo aver contratto il virus. La prima era stata una donna di 82 anni residente a Nerola, in provincia di Roma.

West Nile, secondo morto nel Lazio allo Spallanzani di Roma: un 77enne con patologie croniche

Un uomo è morto allo Spallanzani di Roma dopo aver contratto il virus West Nile: è un 77enne con patologie croniche. L'uomo aveva anche subito un trapianto di cuore. Viveva in provincia di Latina nell'ultimo periodo aveva soggiornato a Baia Domizia, nel Casertano.

In questi giorni sono diverse le virostar che hanno provato a fare allarmismo attorno a questo caso. Uno di questi è Bassetti, che ha dichiarato: "Ecco uno dei primi decessi dell'anno per infezioni da West Nile, una signora di 82 anni, uno dei casi di Latina e quindi del Lazio, è morta, era stata ricoverata per febbre e stato confusionale. Attenzione perché questo virus ormai non è più il virus del Niro occidentale o degli Stati Uniti dove era stato descritto negli anni passati, ma ormai endemico nel nostro paese", ha detto.

Tuttavia, sia Vaia che Rezza, intervistati dal Giornale d'Italia, hanno messo bene in chiaro come sia inutile fare "allarmismo". Il secondo in particolare ha evidenziato: "Non abbiamo un aumento quest'anno, ma un'estensione sul territorioQuest'anno, ce ne sono 6 o 7".

Cos'è il virus West Nile

Il virus West Nile si trasmette tramite la puntura di una zanzara infetta. In più dell'80% dei casi non causa nessun sintomo, mentre nel restante 20% potrebbero subentrare febbre, cefalea, dolori muscolari, stanchezza e nausea. Tuttavia, le probabilità che diventi letale per la vita di una persona sono molto basse. Entrambe le vittime in Italia presentavano un'età avanzata. Il 77enne aveva anche altre patologie.