Processo Ciro Grillo per “stupro di gruppo”, oggi richieste di condanna per il 24enne e 3 amici: “Nessuno di noi ha approfittato di qualcuno”

Ciro Grillo, figlio dell'ex comico e politico Beppe Grillo, è accusato insieme a tre amici genovesi di aver compiuto "violenza sessuale di gruppo" nei confronti di una studentessa italo-norvegese

Nella giornata di lunedì 30 giugno, Ciro Grillo, figlio dell'ex comico e fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, si è presentato per la prima volta in aula per il processo che lo vede imputato per un presunto "stupro di gruppo" insieme a tre amici. Il 24enne, insieme a Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, si sono presentati davanti al tribunale di Tempo Pausania per ricevere le proposte di condanna avanzate dalla procura. A denunciare i quattro di "violenza di gruppo", una studentessa italo-norvegese nell'estate del 2019.

Ciro Grillo ha dichiarato, a poche ore dalle richieste di condanna della pubblica accusa: "Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa. Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo, sono praticante avvocato, credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci".

Processo Ciro Grillo per “stupro di gruppo”, oggi richieste di condanna per il 24enne e 3 amici: “Nessuno di noi ha approfittato di qualcuno

Ciro Grillo è arrivato al tribunale di Tempio Pausania nella mattinata di lunedì 30 giugno insieme ai suoi legali, gli avvocati Enrico Grillo e Andrea Vernazza. Ad attenderlo in aula, altri due imputati, gli amici genovesi Vittorio Lauria e Edoardo Capitta. Non è presente l'altro amico, Francesco Corsiglia, che a inizio processo, nel 2021, aveva reso una dichiarazione spontanea che lo farebbe accusare solamente del reato di stupro.

L'episodio contestato ai quattro imputati sarebbe avvenuto nella notte fra il 16 e il 17 luglio del 2019, nella residenza estiva della famiglia Grillo in Costa Smeralda. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la studentessa italo-norvegese che ha denunciato il presunto stupro era in compagnia di un'amica, quando in un locale aveva conosciuto i quattro imputati. Al termine della serata, durante la quale sono stati consumati diversi alcolici, le due ragazze avrebbero seguito Grillo, Lauria, Capitta e Corsiglia nell'appartamento di Ciro.

Secondo le ricostruzioni del pubblico ministero Gregorio Capasso, i quattro ragazzi avrebbero abusato dell'allora studentessa 19enne italo-norvegese, approfittando delle sue "condizioni di inferiorità fisica e psicologica" dovuta all'assunzione di alcool. Gli imputati respingono ogni tipo di accusa, dicendo che il rapporto è stato consensuale da parte di tutti.