Piacenza, trovato un feto morto nel cestino di un bagno dell'ospedale, era in un sacchetto con stracci insanguinati

Il feto era tra le 26 e le 30 settimane: era all'interno di un sacchetto, insieme ad alcuni stracci insanguinati, nei locali dei servizi igienici a disposizione del pubblico e dei pazienti del pronto soccorso al piano terra, vicino all'ingresso riservato alle barelle

Scoperta macabra a Piacenza, dove è stato trovato un feto morto nel cestino del bagno di un ospedale. A trovarlo, nei locali del pronto soccorso, è stata una addetta alle pulizie, attorno alle 7 di stamattina. Il feto, che era tra le 26 e le 30 settimane, è stato messo nel cestino nel corso della notte. Era all'interno di un sacchetto, insieme ad alcuni stracci insanguinati, nei locali dei servizi igienici a disposizione del pubblico e dei pazienti del pronto soccorso al piano terra, vicino all'ingresso riservato alle barelle. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo investigativo per effettuare i rilievi scientifici e ascoltare testimoni.

Piacenza, trovato un feto morto nel cestino di un bagno dell'ospedale, era in un sacchetto con stracci insanguinati

Choc a Piacenza: un feto senza vita è stato trovato nel cestino del bagno di un ospedale da una donna che faceva le pulizie. Quest'ultima ha subito avvertito i carabinieri, che sono al lavoro per organizzare le indagini e per tentare di fare chiarezza sul caso. Gli uomini dell’Arma sono al lavoro anche per visionare le telecamere di video-sorveglianza dell’ospedale e risalire all’identità della persona che ha buttato il feto nel cestino dei rifiuti.

I bagni in questione sono a disposizione dei pazienti del pronto soccorso al piano terra, nei pressi dell’ingresso riservato alle barelle. Sarebbero state le tracce di sangue intorno al bagno a far notare il sacchetto abbandonato in un cestino della spazzatura e con dentro il corpicino. Su quelle tracce verranno fatte delle analisi. Non si tratta di una vera e propria scia, ma di macchie, anche all'esterno del bagno, che sono state notate successivamente e quindi collegate al ritrovamento. Tuttavia, le tracce potrebbero risultare utili per indicare un percorso e poi in seguito dare informazioni utili a capire chi sia stato a mettere lì il feto.