Francavilla Fontana (Brindisi), carabiniere Carlo Legrottaglie ucciso a colpi di arma da fuoco dopo inseguimento ad auto in fuga

A Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, il brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie è stato ucciso durante un’operazione di controllo del territorio, finita in uno scontro a fuoco con alcuni fuggitivi. La sparatoria è avvenuta in contrada Rosea, lungo la strada per Grottaglie. Il militare, in servizio nella compagnia locale, è stato colpito mortalmente dopo che i malviventi avevano abbandonato l’auto. Indaga la procura, presente il pm di turno Raffaele Casto.

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Carabiniere Carlo Legrottaglie ucciso a colpi di arma da fuoco dopo inseguimento ad auto in fuga a Francavilla Fontana, Crosetto: “Un dramma”

Un carabiniere è stato ucciso questa mattina, intorno alle 7, a Francavilla Fontana (Brindisi), durante un'operazione di controllo nell’area industriale di contrada Rosea. La vittima è il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, in servizio presso la compagnia locale dell’Arma. Secondo una prima ricostruzione, il militare sarebbe rimasto coinvolto in un inseguimento terminato con una sparatoria.

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L’auto dei fuggitivi, ancora non identificati, sarebbe stata intercettata lungo la strada che collega Francavilla a Grottaglie. Dopo aver abbandonato il veicolo, i malviventi avrebbero aperto il fuoco contro i militari, colpendo mortalmente Legrottaglie. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le autorità giudiziarie. Le indagini sono coordinate dalla procura, con la presenza del pubblico ministero Raffaele Casto.

La notizia ha suscitato profondo cordoglio nelle istituzioni. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha scritto su X: "A nome mio personale e di ogni donna ed uomo della Difesa esprimo profondo cordoglio per la drammatica morte del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, servitore dello Stato vilmente ucciso mentre svolgeva, con coraggio e senso del dovere, il proprio lavoro a difesa e a tutela della collettività".

Crosetto ha aggiunto: "Ci ha lasciato tenendo fede al giuramento prestato: proteggere a qualsiasi costo i cittadini e l'Italia. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo ai familiari, ai colleghi dell'Arma e al comandante generale Salvatore Luongo. Mi inchino di fronte al senso del dovere ed al coraggio che hanno portato il brigadiere Legrottaglie a sacrificare la vita per difendere la nostra sicurezza. Un ultimo profondo, commosso abbraccio da parte di tutti noi lo accompagni. Che Dio lo accolga con il rispetto e l'amore che merita".

La dinamica dei fatti è ancora in corso di accertamento. Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare e rintracciare i responsabili.