Garlasco, "festini a luci rosse nel Santuario della Bozzola scoperti da Chiara Poggi", spunta la nuova pista a sfondo sessuale

Nuova ipotesi a sfondo sessuale per l'omicidio di Chiara Poggi, che potrebbe essere stata uccisa dopo aver scoperto uno scandalo a luci rosse nel Santuario vicino a Garlasco

Nuova pista a sfondo sessuale nell'omicidio di Chiara Poggi. Il delitto di Garlasco si intreccia ora con uno scandalo a luci rosse avvenuto tempo fa nel Santuario della Madonna della Bozzola. A emergere, infatti, è un legame tra l'omicidio di Chiara Poggi e dei festini legati al santuario, su cui la giovane pare avesse fatto delle ricerche poco prima della sua morte.

Garlasco, "festini a luci rosse nel Santuario della Bozzola scoperti da Chiara Poggi", spunta la nuova pista a sfondo sessuale

Secondo quanto riportato da fonti vicine all'indagine, Chiara Poggi aveva effettuato due ricerche online riguardanti il Santuario della Bozzola: una il 26 luglio e una il 1° agosto 2007, proprio nei giorni precedenti l'omicidio. Le ricerche furono ritrovate in una pen drive della ragazza, senza apparente motivo di studio o lavoro.

Questo luogo di culto, situato a pochi chilometri da Garlasco, è stato al centro di un'inchiesta su un ricatto sessuale che ha coinvolto l'ex rettore, Don Gregorio Vitali, oggi tornato laico. Nel 2014, infatti, due romeni, Flavius Savu e Florin Tanasie, minacciarono Vitali di diffondere filmati compromettenti che lo vedevano protagonista di festini a luci rosse con altri religiosi. I due furono condannati per estorsione, ma da allora sono latitanti.

La vicenda, già di per sé controversa, si complica ulteriormente con le dichiarazioni di uno dei latitanti, diffuse dal programma Chi l’ha visto?. L’uomo ha affermato che Chiara Poggi avrebbe scoperto un "giro" legato allo scandalo sessuale del Santuario della Bozzola sette anni prima dell'inchiesta sul ricatto e avrebbe avuto l'intenzione di denunciarlo. Una pista che ora sta suscitando l'interesse degli investigatori, i quali, pur concentrandosi su altre ipotesi, non escludono un possibile collegamento.

In questo contesto, anche l'avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, ha recentemente parlato di una possibile connessione tra il delitto di Chiara Poggi e i fatti legati al Santuario. Per gli inquirenti, un possibile "segreto" scoperto dalla giovane, legato a fatti a sfondo sessuale, potrebbe essere il movente dell'omicidio.