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Sparatoria Milano in via degli Imbriani, 3 colpi di pistola di 2 uomini in scooter su un'Audi Q3 con a bordo l'ultras del Milan Luca Guerrini, sfuggito all'agguato

Tre i colpi sparati a vuoto dai due complici nel tentativo di colpire Guerrini, affiancato dai malviventi mentre era al volante della sua auto

09 Maggio 2025

Sparatoria Milano in via degli Imbriani, 2 uomini in scooter sparano ad un'Audi Q3 con a bordo l'ultras del Milan Luca Guerrini, sfuggito all'agguato

Luca Guerrini, fonte: Facebook, @Klaus Davi 2

Una sparatoria, avvenuta alle 13.30 di ieri, ha scosso via degli Imbriani a Milano. Due uomini in scooter si sono avvicinati ad un'Audi Q3 nera con a bordo l'ultras del Milan 27enne Luca Guerrini, che era anche il guidatore. Il giovane è riuscito a sfuggire all'agguato che gli era stato tramato. 

Sparatoria Milano in via degli Imbriani, 3 colpi di pistola di 2 uomini in scooter su un'Audi Q3 con a bordo l'ultras del Milan Luca Guerrini

La sparatoria di Milano in via degli Imbriani, quartiere Bovisa, è avvenuta attorno alle 13.30. Il passeggero dello scooter avrebbe estratto una pistola e sparato contro l’auto, colpendo prima il parabrezza e poi la portiera del guidatore. Dopo tre colpi, l’arma si sarebbe inceppata. L’unica persona a bordo dell’auto era il guidatore, Luca Guerrini, rimasto illeso: il giovane è riuscito a scappare dall’agguato gettandosi fuori dalla portiera del passeggero e fuggendo a piedi.

Sulla natura dell’agguato, gli inquirenti sono sicuri: questioni di tifo calcistico. Guerrini è un ultras milanista e ai vertici del nuovo direttivo della tifoseria, rientrato da poco allo stadio Meazza dopo aver subito la condanna a un anno di Daspo. Le autorità indagano sulla pista del regolamento di conti fra tifosi di Inter e Milan, viste anche i recenti provvedimenti che hanno decimato le ultrà di Curva Nord e Curva Sud di San Siro e che hanno portato anche all’arresto di Luca Lucci, ex capo ultras rossonero. Tuttavia, Guerrini ha asserito come in realtà ci sarebbe stato uno scambio di persona, e che i due aggressori non volevano sparare a lui.

Le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia

Non solo calcio, ma anche affari: dalle prime analisi, Guerrini risulta essere il titolare del negozio “Italian Ink” di via Mercantini a Milano, un franchising di barberia e tatuaggi ritenuto di proprietà di Luca Lucci. Doppio il filo che legherebbe Guerrini e Lucci, ma la motivazione dell’agguato pare sempre quella dello scontro fra curve. Sul caso indaga il pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Paolo Storari.

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