Reggimento Immortale a Roma il 4 maggio, a 80 anni dalla vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista e della fine della II guerra mondiale

La comunità Russa in Italia ha organizzato la marcia del reggimento immortale.
Si tratta di un evento annuo, apartitico, di tradizione e origine sovietica, volto a ricordare i caduti della seconda guerra mondiale, dove ogni persona porta con se in mano una foto del proprio avo caduto in guerra.
In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla fine della guerra, la comunità Russa ha organizzato tale marcia a Roma, il 4 di Maggio alle ore 10:00, con partenza nel Piazzale Ugo La Malfa.
In occasione dell’anniversario, hanno dichiarato di partecipare anche molti partiti, movimenti e associazioni italiane, tra i quali PC, PCI, Patria Socialista, CARC, PaP. Si sottolinea la presenza anche di Italia Unita, sigla di centro-destra, presieduta da Amedeo Avondet, il quale dichiara che da sempre sostenga la necessità di superare le barriere ideologiche e i conflitti del passato per giungere ad una vera sovranità nazionale e rendere l’Italia nuovamente libera, forte e indipendente.
-“Spero davvero che tutto questo porti alla pace, alla comprensione reciproca e alla riconciliazione. Ora come 80 anni fa.” - spiega Amedeo Avondet, Presidente di Italia Unita.

La Coordinatrice del Reggimento Immortale a Roma, Tamara Djuranova, ci spiega ulteriormente il forte significato simbolico, storico ed emotivo di questa iniziativa: “Anche quest’anno nella città di Roma verrà organizzato il Reggimento Immortale , iniziativa popolare aperta a tutti, per celebrare la Fine della Seconda Guerra Mondiale. L’edizione di quest’anno ha un valore significativo dato da diversi motivi. Sono passati esattamente ottant’anni da quando la Russia pose fine al conflitto mondiale con la presa di Berlino e l’ottenimento della resa incondizionata”.
Vediamo ora più che mai come venga cancellata la storia e vengano bruciate bandiere e imposi nuovi valori. I testimoni della storia dopo ottanta anni sono sempre di meno, ma il Reggimento Immortale ne terrà viva la memoria organizzando una marcia in cui insieme alle attuali generazioni, si porteranno i ritratti di chi ha lottato allora come oggi. Tutti insieme marceranno per ribadire la loro riconoscenza, la loro memoria, e per festeggiare la pace.

Di Pietro Stramezzi