29 Aprile 2025
Santo Romano (foto social)
Il Tribunale dei minori di Napoli ha condannato a 18 anni e 8 mesi di carcere il 17enne killer di Santo Romano, il calciatore di 19 anni ucciso nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2024 a seguito di una lite per un piede pestato. Il processo si è svolto con il rito abbreviato e il pm aveva chiesto per l'omicida una condanna a 17 anni. Nonostante la sentenza abbia stabilito una condanna più lunga rispetto a quella richiesta, i parenti della vittima hanno protestato a gran voce fuori dal tribunale napoletano: "È uno schifo" ha affermato la madre di Santo Romano.
"La giustizia ha fallito di nuovo, è uno schifo, per questo i minorenni continuano ad ammazzare", queste le parole di Filomena Di Mare, la madre della vittima. La lite in cui è stato ucciso suo figlio era scaturita per un paio di scarpe sporcate durante una serata. Fuori dal tribunale è scoppiata la contestazione contro la sentenza dei giudici da parte dei familiari e degli amici di Santo Romano. La zia della vittima ha incalzato: "È un fallimento della società. Se proviamo a insegnare ai nostri figli il rispetto delle regole e poi vediamo queste cose. Siamo in una guerra, non sotto le bombe ma di fronte a pistole e coltelli che possono colpirci in ogni momento".
A fare eco alle parole delle donne anche quelle di Simona, amica della donna: "Vergognoso, cosa ho insegnato a mio figlio venendo qui? Volevo fargli capire che chi sbaglia paga e invece abbiamo avuto la dimostra che non è così. Al posto di Santo poteva esserci mio figlio, o chiunque altro. Se questa è la giustizia, siamo rovinati"
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