Genova, arrestato portuale che aiutò i narcos a portare fuori dalle banchine la cocaina dell'Ecuador

I carabinieri del nucleo investigativo comando provinciale di Genova hanno arrestato un lavoratore del Gruppo Spinelli di 35 anni con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Il suo compito è stato quello di aver fornito indicazioni e supporto logistico, dietro compenso (centomila euro), a Federico Pinna e Cosimo Spampinato, recentemente condannati dal tribunale rispettivamente a 13 anni, un mese e 10 giorni di reclusione e 8 anni (pene scontate di un terzo perché emesse con rito abbreviato). I due erano stati arrestati con 145 chilogrammi di cocaina, sbarcati da un container giunto in porto da Guayaquil, in Ecuador, sulla nave Kristina.
Il pm della Direzione distrettuale antimafia Federico Manotti aveva chiesto per i due imputati una pena complessiva di 26 anni: 16 per Pinna e 10 per Spampinato. Più alta per il primo anche in considerazione del fatto che era già finito nei guai nel 2014 sempre per un’estrazione di droga da un container in porto. Episodio per il quale era arrivata una condanna in primo grado nel 2016 a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni.
Nonostante la condanna dei due capi, l’indagine della Dda e del pm Manotti non è finita. Gli inquirenti stanno cercando i complici. Uno di questi è il portuale arrestato oggi, soprannominato dalla gang Aeroplano. La Dda e i carabinieri stanno cercando un quarto uomo chiamato con lo pseudonimo Garibaldi.