Processo omicidio di Saman Abbas, il fratello in aula: "La buca l'hanno scavata lo zio e i cugini, tutti mi dicevano di non parlare"

Ali Heider, il fratello di Saman Abbas, ha testimoniato al processo per omicidio della ragazza. Il ragazzo, 16enne all'epoca dei fatti, ha deciso di parlare "per la giustizia", aiutando gli inquirenti a far luce sul delitto. "La buca", in cui è stata seppellita la sorella, "l'hanno scavata lo zio e i cugini", ha raccontato il giovane in aula a Bologna. Il fratello di Saman ha poi affermato che i suoi parenti gli "dicevano di non parlare".

Processo omicidio di Saman Abbas, il fratello in aula: "La buca l'hanno scavata lo zio e i cugini, tutti mi dicevano di non parlare"

Il fratello di Saman Abbas, Ali Heider, ha testimoniato in merito all'omicidio di sua sorella. Il ragazzo, all'epoca dei fatti 16enne, ha detto di aver riconosciuto la buca in cui era stata seppellita la giovane dopo averla vista sui giornali e ha riferito che a scavarla sono stati "lo zio Danish e i cuigini Ikram e Nomanhulaq". Pasquale Domenico, presidente della Corte d'Assise e d'Appello, ha chiesto al giovane come facesse a saperlo e Ali ha raccontato che era andato "con lo zio Danish davanti al negozio di Bartoli" (il titolare dell'azienda agricola di Novellare per la quale lavoravano i familiari di Saman) dove c'erano anche i cugini e lo zio poco dopo lo aveva rimandato a casa, spiegandogli che i tre dovevano "andare a pulire i tubi", un lavoro extra chiesto dalla moglie del titolare dell'azienda. 

Ali Heider ha raccontato che i suoi familiari gli dicevano "di non parlare" e di "non raccontare nulla" dello zio e dei cugini. Quando il giovane chiedeva dove fosse la sorella gli veniva "risposto che non me lo potevano dire, ma che non mi dovevo preoccupare perchè là dov'era stava bene, che era in paradiso". Il fratello di Saman ha raccontato che i parenti "venivano ogni giorno a casa per dare consigli" sul comportamento della ragazza e una volta dissero: "l'avremmo già ammazzata se fosse stata nostra figlia".