Neonati morti a Parma, le due salme benedette e sepolte nel cimitero Bannone di Traversetolo, Chiara Petrolini assente alla cerimonia

Le salme dei piccoli Angelo Federico e Domenico Matteo, i due neonati morti a Parma, sono state benedette e sepolte nel cimitero Bannone di Traversetolo. Alla cerimonia non ha partecipato la madre Chiara Petrolini, presente invece il padre Samuel, che aveva firmato contemporaneamente l'atto di nascita e di morte dei due bimbi. Ai piccoli aveva voluto dare il suo cognome.

Neonati morti a Parma, le due salme benedette e sepolte nel cimitero Bannone di Traversetolo

Le salme dei due neonati morti a Traversetolo, in provincia di Parma sono state benedette e sepolte. La cerimonia per dare sepoltura ai due piccoli, trovati senza vita nel giardino della villetta in provincia di Parma, si è svolta in forma privata nel cimitero di Bannone. Assente la madre Chiara Petrolini, ora ai domiciliari e indagata per il duplice omicidio e la soppressione dei cadaveri. Ha partecipato invece l'ex fidanzato di Chiara, Samuel, padre di entrambi i neonati. Con lui familiari e amici.

Samuel ha voluto dare loro un nome prima della sepoltura, per l'appunto Angelo Federico e Domenico Matteo. L'ex fidanzato di Chiara ha registrato entrambi i bambini all'anagrafe di Traversetolo (di cui Vignale è frazione) in provincia di Parma, ed ha firmato sia l'atto di nascita che quello di morte. Il primo figlio è nato il 12 maggio del 2023 e i resti sono stati trovati lo scorso settembre, mentre il secondo sarebbe venuto alla luce ad agosto 2024 e ritrovato due giorni dopo. Chiara, dopo la richiesta di spiegazioni iniziale sa parte dell'ex fidanzato, non ha più avuto contatti con il fidanzato o con la sua famiglia.

La Procura di Parma ha, nel frattempo, da poco chiuso le indagini con una aggravante. Quella della premeditazione, come si legge nell' nell’avviso di conclusione delle indagini, in cui la 22enne è accusata di due omicidi volontari e occultamento di cadavere. I magistrati credono che la ragazza abbia pianificato l’uccisione di entrambi i suoi figli neonati.