28 Febbraio 2025
L'appello firmato da oltre 200 ebrei contro la pulizia etnica a Gaza, ha tirato su un vespaio di polemiche indegne.
Tra i tanti personaggi famosi che hanno sottoscritto il documento, Gad Lerner, reo di essere una persona di buon senso e non un facinoroso psicopatico ammazza arabi.
Questo ha scatenato le ire di molti giudei nei social che, oltre ad averlo ricoperto degli insulti più vergognosi, l'hanno minacciato pesantemente, con tanto di ombre squadriste all'orizzone, forse in segno di tributo al vecchio Adolfo.
Inutili sono state le difese di tantissimi, le squadracce ebraiche sono andate giù pesanti.
Noi, ovviamente, non possiamo ufficialmente far altro che esprimere la massima solidarietà al buon Gad.
A proposito della petizione, stupiscono nella lista due assenze. La più rumorosa è quella della Segre, pacifista un tanto al chilo, direbbero i maligni, non certo noi. Meno significante, l'assenza di un Parenzo che ha palesato il suo non essere d'accordo con questa iniziativa per la fine della mattanza, ma dal giullare di Cruciani era lecito aspettarselo.
Ora, resta solo un dubbio: se vado a farmi un giro al ghetto di Roma, devo salutare con uno shalom o un sieg heil? Chiedo per un amico palestinese.
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