Fabio Milani, medico di base assolto nel processo per esercizio abusivo della professione, aveva curato pazienti Covid mentre sospeso perché non vaccinato

Fabio Milani è stato assolto. Il medico di base era stato messo sotto processo per esercizio abusivo della professione in quanto aveva curato pazienti Covid mentre era stato sospeso, e poi radiato, dall'Ordine dei medici di Bologna, perchè non vaccinato. Milani è stato assolto perchè "il fatto non sussiste". All'epoca della radiazione, una manifestazione popolare si era tenuta sotto la sede dell'ordine bolognese in sostegno di Milani.

Fabio Milani assolto dall'accusa di esercizio abusivo della professione

Fabio Milani era stato sospeso dall'Ausl perchè non si era vaccinato contro il Covid, vaccino obbligatorio per il personale sanitario. Essendo medico di base, durante le fasi più acute della pandemia aveva continuato a curare i pazienti "facendo fede al codice deontologico". Nel l'agosto del 2022 l'Ordine dei medici di Bologna lo aveva radiato per aver violato il suddetto codice e lo aveva accusato di aver esercitato abusivamente la professione. Dopo un processo lungo 3 anni, è arrivata la sentenza: Fabio Milani è stato assolto perchè "il fatto non sussiste". 

Secondo le testimonianze dei suoi pazienti, da medico di base Milani si era preso cura di "centinaia di malati che erano rimasti senza assistenza e abbandonati dai propri medici". Nel giugno 2022 si era tenuta una manifestazione popolare sotto la sede dell'Ordine dei medici di Bologna a sostegno di Fabio Milani, che aveva ripetutamente contestato le misure di gestione della pandemia da parte del governo. I legali dell'ex medico di base avevano dichiarato che le motivazioni della radiazione erano "completamene infondate da un punto di vista giuridico", aggiungendo poi che "I medici devono salvare i pazienti non eseguire gli ordini del governo. Il processo al dottor Fabio Milani è politico. Appare evidente che questa decisione non sia altro che la conseguenza di un autoritarismo sanitario imposto da un governo criminale, in questi due anni di cosiddetta emergenza sanitaria”.