Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Santa Margherita Ligure, lutto per la morte improvvisa del volontario Paolo Cavassa, aveva solo 49 anni

Punto di riferimento per il territorio del Tigullio, viene ricordato come una persona altruista. Il dolore del Comitato regionale della Cri Liguria

27 Gennaio 2025

Santa Margherita Ligure, lutto per l'improvvisa scomparsa del volontario Paolo Cavassa, aveva solo 49 anni

Lutto nella Croce Rossa di Santa Margherita Ligure per l'improvvisa scomparsa di Paolo Cavassa. L'uomo aveva 49 anni ed era molto conosciuto per la sua attività da volontario. Un punto di riferimento per il territorio, attivissimo anche sui social con i suoi continui aggiornamenti sulla cronaca e i soccorsi nel Tigullio, sono tantissimi i messaggi di cordoglio che arrivano su Facebook nelle ultime ore. Paolino, così lo chiamavano gli amici, viene ricordato come una persona semplice, altruista, buona, sempre pronta a dare una mano al prossimo. Quando si è diffusa la notizia della scomparsa, molti utenti hanno fatto ricerche sul web per capire se ci potesse essere una correlazione tra il malore improvviso e il vaccino Covid. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse alla luce degli ultimi studi in materia.

Il Comitato di Santa Margherita Ligure della Croce Rossa lo ricorda: "Salutiamo il nostro caro Amico Paolo Cavassa, che con la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto dentro tutti noi. Ci stringiamo attorno a tutta la famiglia e agli amici. Ciao Paolino, ti ricorderemo come una persona fantastica che per noi c’è sempre stata, ci mancherai tantissimo, buon viaggio". E aggiunge: "Il presidente Luca Bracco, il consiglio direttivo e tutti i volontari di Cri Liguria si stringono fraternamente agli amici e colleghi di Santa Margherita Ligure e alla sua famiglia porgendo le proprie condoglianze. Ciao Paolo". Cavassa era anche un sostenitore della Sammargheritese. E la società di calcio lo ricorda così: "Storico sostenitore arancione, sempre presente al Broccardi, Paolo era ogni domenica il primo tifoso a giungere allo stadio facendo sentire, con la sua presenza sempre puntuale, il suo  sostegno alla squadra fin dai primi minuti di riscaldamento e ciò non lo scorderemo mai. Ciao, ti ricorderemo sempre come un grande cuore arancione, perché chi vive nei pensieri e nel cuore della gente, non morirà mai".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x