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Bimbo di 3 anni morto a Bolzano "dopo una caduta", indagato la madre per omicidio: "Sul corpo lividi ed ematomi"

Secondo la prima versione ufficiale, il bimbo sarebbe stato ricoverato dopo una caduta in casa, ma il corpo era pieno di lividi ed ecchimosi

24 Gennaio 2025

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Ambulanza (fonte:Pixabay)

C'è un nuovo risvolto sul bambino di 3 anni morto a Brunico, in provincia di Bolzano "dopo una caduta" in casa. Uno dei genitori, vale a dire la madre, è stata indagata per omicidio volontario. Sul corpo del piccolo sono stati trovati lividi ed ematomi.

Bimbo di 3 anni morto a Bolzano "dopo una caduta", indagato uno dei genitori per omicidio: "Sul corpo lividi ed ematomi"

Il bimbo di 3 anni morto a Santo Stefano viveva a Brunico, in provincia di Bolzano, Alto Adige. Secondo la prima versione ufficiale, il bimbo sarebbe stato ricoverato dopo una caduta in casa, ma il corpo era pieno di lividi ed ecchimosi. Così sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori sono finiti i genitori originari del Pakistan. E ad esser stata indagata è la madre.

Ecco la nota della procura di Bolzano: "In relazione ai resoconti giornalistici relativi alla morte di un bambino di tre anni a Brunico si precisa quanto segue: in data 23 dicembre 2024, il 118 ed una pattuglia dell’aliquota Carabinieri di Brunico sono intervenuti per prestare soccorso ad un bambino dell’età di tre anni le cui condizioni apparivano fin da subito estremamente gravi.
Il bambino è stato trasportato a Bolzano dove il personale medico ha segnalato la presenza di numerosi lividi ed ematomi sul corpo, manifestando dubbi in ordine al fatto che lo stesso sia stato vittima di maltrattamenti e che le gravi lesioni cerebrali riscontrate fossero conseguenza di atti dolosi".


"Nella giornata del 26 dicembre il bambino è deceduto. E’ stato pertanto necessario procedere all’iscrizione nel registro delle notizie di reato di uno dei genitori del bambino, in particolare di quello presente nell’appartamento al momento del fatto, e disporre un accertamento autoptico. L’ipotesi investigativa è quella di un omicidio volontario in presenza di maltrattamenti.
L’accertamento si è svolto in data 30 dicembre presso l’ospedale di Bolzano. Allo stato attuale l’esito dell’autopsia non è ancora prevenuto, essendosi la patologa incaricata riservata di presentare le proprie valutazioni entro 60 giorni dall’incarico.
Da una prima e superficiale valutazione non sono emersi elementi a conferma dell’ipotesi investigativa, ma non si possono escludere, allo stato, azioni di natura dolosa. Vige, in ogni caso, il principio di innocenza".

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