Bare a Bergamo, Paolo Becchi: "Una sola per camion, responsabilità di Speranza devono venire alla luce", Barbara Balanzoni: "Commissione Covid affronta solo ciò che è noto"

Il filosofo Paolo Becchi nel post su X: "Una sola bara per camion, responsabilità di Speranza", la dottoressa Balanzoni: "I militari lo avevano detto subito"

Il filosofo Paolo Becchi in un post su X ha scritto: "Una sola bara per camion a Bergamo, le responsabilità di Speranza devono venire alla luce", ricondiviso successivamente dalla dottoressa Barbara Balanzoni: "La commissione Covid affronta ciò che è già notorio".

Il filoso Paolo Becchi, maggior studioso italiano del pensiero Hans Jonas e cultore delle filosofie kantiana ed hegeliana, ha ripreso la notizia, riportata anche dal Giornale d'Italia, sulle dichiarazioni del Segretario Nazionale di OSA polizia Antonio Porto, che durante le interrogazioni presso la commissione Covid, lo scorso 19 novembre aveva confermato la presenza di "Una sola bara per camion". Si tratta di ciò che accadde il 19 marzo di 4 anni fa, quando a Bergamo, in pieno centro, vi fu una sfilata di camionette dell'esercito italiano, che avrebbero dovuto trasportare le salme dei morti di Covid.

Becchi: "Una sola bara per camion a Bergamo, le responsabilità di Speranza devono venire alla luce"

Nel suo post su X, l'ex professore universitario ha ripreso la notizia, sostenendo ciò che già era stato anticipato da Antonio Porto: "Una sola bara per camion. Chi ha preso questa decisione, evidentemente per mettere paura alla popolazione? Abbiamo il diritto di sapere nome e cognome del responsabile!"

Il filoso 69enne prosegue scrivendo: "Nella commissione parlamentare, che ha ben visto il commento riportato qui sotto, nessuno però ha evidenziato che le cremazioni in quel periodo sono avvenute sulla base di una ordinanza di Speranza che violava la legge dello Stato che regola le cremazione. Su questo dovrebbe indagare la commissione e la magistratura. Le responsabilità di Speranza devono venire alla luce. Con una ordinanza non si può fare una eccezione a quanto stabilito dalla legge. (Se si vuole andare a fondo delle cose non bastano i medici ci vogliono - almeno- anche i giuristi…)". 

Balanzoni: "Commissione Covid affronta solo ciò che è noto"

I post di Becchi sono stati successivamente ricondivisi dalla dottoressa anestesista, Barbara Balanzoni, radiata dall'Ordine dei Medici nel 2022 perché contraria all'obbligo vaccinale. La dottoressa ha aggiunto: "I militari lo avevano detto subito".

Il 24 novembre, tre giorni dopo le dichiarazioni di Porto, la dottoressa aveva attaccato la commissione Covid con un post, in cui scriveva: "Ricordo sommessamente che attualmente negli ospedali italiani si portano avanti sistematicamente condotte omicidiarie di cui nessuno si sta occupando perché, a quanto pare, bisogna affrontare in commissione Covid tutto ciò che è ormai notorio e che quindi non necessita nemmeno di essere dimostrato. Ma fate pure senza porvi alcun problema, come al solito…."

All'epoca, nel 2020 a rafforzare i timori, le paure e l'immagine di un numero esorbitante di decessi, fu la pubblicazione una foto fake scattata nel 2013 in un hangar di Lampedusa che ritraeva 111 bare disposte in fila, dopo il nubifragio di una nave di migranti. Foto falsamente attribuita alla situazione di Bergamo del marzo 2020.