02 Ottobre 2024
fonte: Twitter @bikechannel_
Dopo 10 anni dalla morte del ciclista Marco Pantani, nuove rivelazioni della Scientifica potrebbero portare a una svolta nel caso. Alcune persone non meglio identificate sarebbero entrate prima di chiunque altro, anche degli agenti incaricati di effettuare i rilievi, nella stanza dove venne ritrovato il corpo senza vita del Pirata il 14 febbraio 2004, nel residence “Le Rose” di Rimini. “Ci diedero disposizioni affinché io e il collega aspettassimo fuori. Prima entrarono altri nella camera dove morì Marco Pantani”, ha raccontato uno degli agenti della polizia scientifica che all’epoca dei fatti furono incaricati di effettuare i rilievi all’interno del residence, ora demolito. I due sono stati sentiti come testimoni dalla Procura di Trento nell’ambito dell’inchiesta per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine e collegata al decesso di Pantani.
Nuove informazioni sulla morte di Marco Pantani emergono dalle testimonianze di due agenti della polizia scientifica nell'ambito dell'inchiesta. Solitamente gli uomini della Scientifica dovrebbe ispezionare il cadavere e il luogo per primi, senza che nulla possa essere contaminato. Tuttavia dalle loro dichiarazioni sembra che qualcuno sia entrato prima di loro.
"Ci diedero disposizioni affinché io e il collega aspettassimo fuori - le parole dei due agenti -. Prima entrarono altri nella camera dove morì Marco Pantani. La cosa mi parve strana in quanto sulla scena del fatto su cui si indaga, a mio parere, per primi dovrebbero entrare gli operatori della scientifica opportunamente attrezzati con calzari, guanti e tute", hanno fatto sapere i due agenti.
L'inchiesta, per ora senza indagati, si era aperta in Trentino per le presunte alterazioni dei campioni di sangue di Pantani durante i controlli anti-doping la mattina del 5 giugno 1999 prima della tappa di Madonna di Campiglio che vedeva Pantani in testa alla classifica del Giro d'Italia con sei minuti di vantaggio. La sera del 14 febbraio 2004 era stato rinvenuto il cadavere del ciclista nella stanza D5 dell'albergo "Le Rose" di Rimini, oggi demolito. La procura di Trento indaga sull'ipotesi di una "manipolazione" delle provette con il sangue di Pantani per mano della camorra.
I magistrati hanno ascoltato dieci persone informate sui fatti con l'obiettivo di ricostruire le modalità del prelievo e capire perché alla provetta di Pantani non fu assegnato un numero progressivo e non riconoscibile bensì l'11.440, apposto alla presenza di più persone. La Commissione parlamentare antimafia ha evidenziato nel tempo diversi "buchi investigativi", citati sul documento relativo alle "risultanze relative alla morte dello sportivo Marco Pantani ed eventuali elementi connessi alla criminalità organizzata che ne determinarono la squalifica nel 1999".
Per la Commissione Antimafia "appare non condivisibile la scelta, conseguente alla frettolosa conclusione delle indagini, di non rilevare le impronte digitali nel luogo del rinvenimento del cadavere, del tutto inspiegabile in considerazione della copiosa presenza di sangue, visibile dalle numerose fotografie della polizia scientifica, di cui si sarebbe dovuta verificare l'appartenenza".
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