Brescia, Carmela Girasole morta per “aneurisma”, indagato il compagno tunisino, sul corpo dei lividi: “Spesso in ospedale per traumi”

I dubbi sulla morte di Carmela sono aumentati in seguito al ritrovamento sul cadavere di diversi lividi e la scoperta della numerose entrate in ospedale, in forma anonima, della donna. L'ipotesi è che la maestra possa aver avuto l'aneurisma celebrale in seguito ad una “caduta dalle scale” o a “percosse“

Carmela Girasole, una maestra elementare di 45 anni residente a Brescia, è morta in seguito ad “un'aneurisma celebrale”. Nel registro dei fatti del reato, però, figura il compagno 46enne di origine tunisina, indagato nell'ambito della richiesta della Procura per “omicidio preterintenzionale”. L'ipotesi è che la morte della donna sia avvenuta a seguito a “lesioni e percosse” da parte del compagno o forse da una “caduta dalle scale” che ha poi provocato l'aneurisma. Il tema fondamentale, dunque, è quello della possibilità che l'aneurisma possa essere stato provocato da un evento traumatico.

Brescia, Carmela Girasole morta per “aneurisma”, indagato il compagno tunisino, sul corpo dei lividi

I dubbi sul 46enne tunisino sono apparsi in seguito alla scoperta delle numerose entrate in ospedalein forma anonima, della donna a seguito di “traumi e lesioni”. Sul cadavere di Carmela, infatti, sono stati rinvenuti diversi lividi, forse procurati dal compagno. Era già la quarta volta in questo mese che la maestra si presentava in ospedale per dolori alla testa - una volta aveva riferito anche di essere caduta- , di cui l'ultima in fin di vita.

Vani i tentativi dei soccorritori e dei medici di salvarla. Dopo un'operazione e il trasferimento nel reparto di rianimazione la donna è deceduta in ospedale, dove era stata accompagnata dal compagno. Si attende ora l'esito dell'autopsia sul cadavere per scoprire ulteriori dettagli sulla morte, mentre le indagini proseguono per rivelare le dinamiche e il movente del presunto omicidio.

La preoccupazione delle colleghe di lavoro

Carmela Girasole era originaria di Matera, in Basilicata, e lavorava a Brescia da anni come maestra elementare alla primaria Ugolini, dove da poco era diventata insegnante di ruolo. Abitava nella zona di Corso Garibaldi e pare che da parecchi mesi frequentasse e convivesse con l’attuale fidanzato 46enne di origine tunisina. Le sue colleghe di lavoro ultimamente erano preoccupate per le sue assenze diventate sempre più frequenti.