15 Settembre 2024
Susanna Recchia, fonte profilo Facebook
Morte Susanna Recchia, 45 anni, e Mia, la sua bimba di 3 anni. I corpi sono stati individuati dai ricercatori alle prime luci di domenica, nel greto del Piave. L'apprensione era cresciuta di ora in ora dopo che l'auto della donna era stata rinvenuta parcheggiata nei pressi di un ponte. Prima di far perdere ogni traccia, lo scorso venerdì, la 45nne ha lasciato sul tavolo di casa una lettera in cui comunicava l'intenzione di togliersi la vita.
Susanna si era allontanata lo scorso venerdì dalla sua casa di Miane, nel Trevigiano, assieme alla bimba di 3 anni avuta dal compagno da cui si stava separando. Da allora non si era più trovata alcuna traccia di lei né della piccola, fino al rinvenimento stamane dei corpi.
L’allarme era stato lanciato dal compagno di Susanna, che si era recato a trovare la bambina, dopo aver visto una lettera in cui la 45enne diceva di volersi togliere la vita. L'uomo aveva subito allertato il commissariato di polizia di Conegliano ed erano partite le ricerche. A casa erano stati ritrovati il telefono cellulare e il portafogli con i documenti di Susanna.
Per trovare Susanna e la piccola gli inquirenti hanno subito attivato il protocollo persone scomparse. Le ricerche sono partite in tutta la provincia di Treviso e nei territori circostanti, con l'acquisizione delle immagini e verifiche attraverso i sistemi di videosorveglianza pubblici e privati. Pattuglie dotate di dispositivi per il riconoscimento automatico della targa hanno iniziato a perlustrare la zona e si è alzato in volo un elicottero dei Vigili del fuoco. L'allarme è stato lanciato anche attraverso i social.
Nella tarda serata di sabato è stata quindi ritrovata la Volkswagen Tiguan di colore bianco di Susanna. L'auto era parcheggiata a Covolo di Pederobba, vicino al ponte di Vidor, che si innalza con campate alte circa 25metri sul Piave, in un'area di sosta al confine dell'abitato. All'interno gli investigatori non hanno trovato alcun indizio utile.
Dopo il ritrovamento della vettura, l'assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin ha spiegato che "le ricerche di madre e figlia si concentrano nella zona". In queste ore il rinvenimento dei corpi ormai senza vita di Susanna e della piccola. In base alla ricostruzione degli inquirenti, Susanna avrebbe stretto Mia tra le braccia per poi farsi portare via dalla corrente. I corpi trovati arenati circa 1km più a valle.
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