Influencer Siu dimessa dall’ospedale dopo 3 mesi dalla ferita al petto e sentita dal pm, il marito Jonathan indagato per tentato omicidio

L’influencer biellese Soukaina El Basri, nota sui social come Siu, ricoverata da 3 mesi per una ferita nel petto inferta, secondo il procuratore, dal marito Jonathan Maldonato, è stata dimessa dall’ospedale di Ponderano e ha potuto parlare col pm titolare delle indagini.

Influencer Siu dimessa dall’ospedale dopo 3 mesi dalla ferita al petto, la svolta con la testimonianza

L’indagine è ancora aperta e la sua testimonianza potrebbe portare a una svolta. Il sospettato principale resta per ora il marito, Johnathan Maldonato, accusato di tentato omicidio nonostante lui abbia respinto ogni accusa cambiando anche versione su quanto sarebbe accaduto in casa.

Siu è andata a vivere dai suoi parenti, dato che la casa di Chiavazza in cui si sarebbe verificato il ferimento della donna risulta ancora sotto sequestro. Si stanno aspettando gli esiti dei vari sopralluoghi compiuti dalla polizia scientifica, di Biella e di Torino, nella villetta di Chiavazza.

L’arma utilizzata potrebbe risolvere il caso e secondo l'ipotesi della procura, la ferita al petto che ha prodotto l'emorragia sarebbe stata procurata con un corpo affilato, compatibile con uno stiletto che avrebbe reciso l’aorta mammaria di Siu.

La vittima era stata ricoverata lo scorso 16 maggio con una ferita al petto. Poi è stata trasferita d’urgenza a Novara per un collasso. Nel corso delle settimane, le sue condizioni sono migliorate. Le dimissioni dall’ospedale sono avvenute qualche giorno fa, ma per disposizioni del procuratore Teresa Angela Camelio le notizie non sono trapelate.

Dopo essere stata trasferita nel Biellese dall’ospedale Maggiore di Novara ha dovuto lottare per riprendersi sia dalle conseguenze dell’emorragia interna sia da una forte riduzione di peso.

Inizialmente il marito aveva dato una ricostruzione poco attendibile dell’accaduto: un incidente dovuto dalla caduta contro uno spigolo. Poi aveva cambiato versione parlando di un tentativo di suicidio, ma anche quelle dichiarazioni, secondo la Procura e i parenti della vittima, non erano attendibili.