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Arrestato Giacomo Bozzoli, trovato nella sua villa di Soiano, era latitante da 10 giorni dopo condanna ergastolo per omicidio dello zio

Per l'uomo era stato emesso il mandato di cattura internazionale dopo la sentenza che lo condannava in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario

11 Luglio 2024

Giacomo Bozzoli, fuga in Maserati in un Paese al confine con l'Italia con la compagna e il figlio di 9 anni, deve scontare l'ergastolo

Giacomo Bozzoli, fonte: Facebook, @Questa è la Val Trompia

Giacomo Bozzoli, latitante da dieci giorni, è stato arrestato a Soiano del Garda. Per l'uomo era stato emesso il mandato di cattura internazionale dopo la sentenza che lo condannava in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015.

Arrestato Giacomo Bozzoli, trovato nella sua villa di Soiano, era latitante da 10 giorni dopo condanna ergastolo per omicidio dello zio

Bozzoli, scomparso con la famiglia dopo la lettura della sentenza, era in fuga con la sua Maserati: si erano battute molte piste tra Balcani, Marocco e Spagna, dove l'uomo era stato visto in un hotel di Marbella. Moglie e figlio sono tornati in Italia. Il 39enne è stato arrestato alle 17,45 di oggi dai carabinieri del comando provinciale di Brescia che hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Brescia a carico dell'imprenditore, che si era dato alla fuga e aveva fatto perdere le proprie tracce. L'uomo è stato rintracciato nella propria villa di Soiano, nella sponda bresciana del lago di Garda. Nell'ambito delle indagini, la procura di Brescia aveva aperto anche un'inchiesta contro ignoti per procurata inosservanza della pena in merito alla latitanza. L'obiettivo degli inquirenti era di trovare eventuali complici che possono aver aiutato Bozzoli a progettare e realizzare la fuga.

Il caso

Il 1° luglio la Corte di Cassazione conferma le pronunce dei primi due gradi di giudizio: a uccidere Mario Bozzoli, la sera dell’8 ottobre 2015, è stato il nipote Giacomo. Quando i Carabinieri sono andati a cercarlo nella sua casa di Soriano, Lago di Garda, non c’era traccia di lui, della moglie e del figlio.

Qualche giorno dopo si è scoperto che il passaggio della Maserati Levante di Bozzoli è stata registrato nei pressi di Desenzano del Garda. Si fa strada l’ipotesi che sia all’estero.

 Mentre viene emesso un mandato di arresto europeo, si scopre che sarebbe in Spagna. La moglie torna con il figlio in Italia il 5 luglio: circa una settimana prima della sentenza erano partiti per una “vacanza” che da Cannes li ha portati a Valencia e poi a Marbella. Lì le loro strade si sono separate. L'11 luglio la cattura

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