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Genova, interviene per mettere fine a una lite tra ex fidanzati ai giardini, accoltellato alla gola

L'uomo è stato trovato su una panchina in un lago di sangue. Lo hanno salvato i carabinieri. L'aggressore arrestato dopo alcune ore in casa di un conoscente

15 Aprile 2024

Genova, interviene per mettere fine a una lite tra ex fidanzati ai giardini, accoltellato alla gola

È stato arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, l’uomo - un quarantenne con diversi precedenti di polizia - che sabato pomeriggio ha accoltellato un quarantacinquenne ai giardini Nilde Iotti, tra via Bainsizza e via Bottini a Sturla. L’aggressore - i carabinieri al momento non vogliono rivelare la sua identità - si era nascosto in casa di un conoscente, a poche centinaia di metri dalla panchina dove è stata trovata la vittima. Il proprietario dell’appartamento, se sarà accertato che sapeva cosa era successo e che stava aiutando una persona ricercata, rischia una denuncia da parte degli investigatori.

I carabinieri hanno anche ricostruito l’accaduto, scoprendo perché il quarantacinquenne - anche lui con alcuni precedenti alle spalle - è stato accoltellato (l’uomo è vivo soltanto per una questione di centimetri). La vittima stava cercando di calmare la persona che poi l’ha colpito durante una lite tra ex fidanzati, scoppiata proprio nell’area verde tra via Bainsizza e via Bottini. Voleva intervenire in qualità di amico della coppia e voleva che tra i due tornasse la calma. Invece, dopo essere stato invitato più volte a non intromettersi, è stato ferito alla gola con un coltello spuntato improvvisamente. Erano le 14 di sabato e il quarantacinquenne è stato trovato da una pattuglia dell’Arma, avvisata da qualcuno che aveva assistito alla scena: con una mano tamponava la ferita per non perdere troppo sangue. Nonostante il punto dove era stato raggiunto, la lama non ha reciso nessuna arteria e quindi le sue condizioni, seppur gravi, non erano disperate. Al San Martino lo staff medico del reparto di otorinolaringoiatria ha suturato la ferita. La prognosi alla fine è stata di 20 giorni, ma l’accusa di tentato omicidio resta perché la coltellate alla gola poteva essere letale.

I militari hanno trovato anche l’arma, buttata dall’aggressore durante la fuga. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, poi hanno ricostruito il tragitto che il quarantenne ha fatto per far perdere le sue tracce. Immagini che si fermavano nei pressi del condominio dove è stato effettivamente trovato ieri mattina. I giardini Iotti da tempo sono diventati ritrovo di sbandati, tra le proteste dei genitori dei bambini che frequentano l’asilo e la scuola elementare che si trovano nelle vicinanze.

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