Influencer si sfila il perizoma davanti a chiesa di Fonte Nuova: "Confesserò i miei peccati"; Aury Prof denunciata dal parroco

Una influencer in minigonna, camicetta e stivali davanti all'ingresso della chiesa di Fonte Nuova, in provincia di Roma, si sfila il perizoma e lo appoggia su una delle ringhiere della chiesa per poi avviarsi al portale. Un video, poi rimosso, postato da Aury Prof con il commento "Confesserò i miei peccati" che ha trovato la pronta risposta del parroco della diocesi Sabina di Poggio Mirteto che, tramite social, ha annunciato di aver denunciato la ragazza. 

Influencer si sfila il perizoma davanti a chiesa di Fonte Nuova: denunciata

Un breve video, uno dei molti pubblicati sul profilo Instagram dell'influencer, nota come Aury Prof, mostra la ragazza mentre si libera dei propri indumenti intimi, e ,essenzialmente nuda sotto una minigonna, gira in vari luoghi non solo nella città di Roma ma anche al di fuori della Capitale. Questi luoghi includono un negozio di una rinomata catena di articoli sportivi, un distributore di carburante, l'interno di un'auto Uber, ma anche il piazzale di fronte al politecnico di Milano, nel capoluogo lombardo.

Cinque giorni fa, la ragazza si è spinta fino alla provincia di Roma, nel comune di Fonte Nuova. Registrate da uno smartphone in mano di un ragazzo, le immagini del suo spogliarello davanti a una parrocchia hanno suscitato una pronta reazione da parte di don Massimo Marchetti, prete della parrocchia Santa Lucia di via Lombardia.

Su Facebook, ha reso pubblica la sua denuncia alle forze dell'ordine: "In riferimento al video che sta circolando in queste ore su alcuni social, realizzato all'ingresso della nostra Parrocchia, la Comunità Parrocchiale esprime il più fermo dissenso per le immagini non consone alla sacralità del luogo e per l’irrisorio riferimento al sacramento della Confessione. Abbiamo proceduto al deferimento dei fatti alla competente autorità giudiziaria. Duole - conclude don Massimo - non poco constatare che, per acquisire visibilità mediatica, si trascurino le, seppur basilari, regole di rispetto dei luoghi e delle persone".