Un ragazzo marocchino di 26 anni è stato arrestato a Milano con l'accusa di aver picchiato e costretto la sua giovane fidanzata, di soli 16 anni, a prostituirsi per saldare un debito legato alla droga. La vittima avrebbe subito violenze e minacce, obbligata a intrattenere rapporti con decine di uomini in un periodo di circa tre mesi. L'uomo avrebbe mantenuto il controllo sulla ragazza minacciando di diffondere immagini intime su social media se non avesse continuato a prostituirsi, minaccia che avrebbe successivamente messo in atto dopo la fine della loro relazione.
Milano, 16enne picchiata e costretta a prostituirsi dal fidanzato marocchino
L'arresto è scattato in seguito a un'indagine rapida condotta dalla Procura di Milano, che ha portato all'emissione di un'ordinanza di arresto da parte del giudice Alberto Carboni. Il presunto responsabile, un 27enne di origini italo-marocchine, è accusato di sfruttamento della prostituzione, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione.
A dare avvio alle indagini, lo scorso 16 gennaio, i genitori della giovane, che hanno sporto denuncia ai carabinieri dopo aver appreso delle minacce subite dalla figlia, la quale nel frattempo aveva interrotto la relazione con il 27enne.
Gli approfondimenti hanno fatto emergere un quadro orribile fatto di minacce e vessazioni, a cui la giovane sarebbe stata sottoposta dall’accusato. La 16enne, dallo scorso ottobre fino a gennaio, sarebbe infatti stata obbligata dal 27enne a prostituirsi con circa 40-50 uomini.
La versione della ragazza: è un altro caso di revenge porn
Tre mesi da incubo, quelli subiti dalla presunta vittima, in cui sarebbe stata inoltre insultata, picchiata più volte e minacciata con la possibilità di vedere diffuse online le sue foto intime. Una versione che è stata poi confermata ai militari dalle testimonianze dei familiari e degli amici.
Dalle minacce, infine, il 27enne era passato ai fatti, effettivamente rendendo pubbliche alcune foto della ragazzina sul suo profilo Instagram. Ciò era avvenuto una volta che la loro relazione si era interrotta, andando a configurare quindi anche un classico caso di revenge porn.
Dopo gli accertamenti resi necessari dall’indagine, nella serata di martedì 23 gennaio l’uomo di 27 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Milano. Su di lui pendono gravi accuse, dallo sfruttamento della prostituzione ai danni della minorenne, fino al reato di revenge porn, passando per atti persecutori e tentata estorsione.