13 Gennaio 2024
Fonte: @Roberto Vallocchia, facebook
A Monte Compatri, comune al confine con Roma, un giovane di soli 14 anni, Ivan Alexandru, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nel parcheggio della metro C a Pantano. L'incidente si è verificato alle 3 di notte e i fatti sono stati portati alla luce da un passante nel cuore della notte, che ha immediatamente segnalato la presenza di un giovane svenuto a terra al numero di emergenza.
Sul posto sono giunti tempestivamente il servizio di emergenza 118 e i carabinieri del nucleo investigativo di Frascati, insieme al pubblico ministero della procura di Velletri. Nonostante i disperati tentativi di soccorso, ogni sforzo per rianimare il giovane Ivan è stato vano, e la vittima è purtroppo deceduta.
Le circostanze di questa tragedia sono al momento oggetto di un'approfondita indagine, volta a far luce sull'accaduto e comprendere la dinamica degli eventi. Al momento, l'ipotesi principale che gli inquirenti stanno considerando riguarda una presunta lite tra giovani gruppi rivali, presumibilmente per un regolamento di conti. Sembrerebbe che lo scontro abbia avuto inizio diverse ore prima in zona Borghesiana, con una lite in un bar dove sono volati schiaffi e spintoni.
I due gruppi coinvolti si sono poi spostati nel piazzale della metro C per risolvere la disputa. Qui, il giovane di 14 anni è stato raggiunto da colpi di pistola esplosi da un'auto in movimento. C'è la supposizione che l'obiettivo potesse essere quello di lanciare un avvertimento piuttosto che causare la morte del giovane. Attualmente, l'identità del colpevole rimane sconosciuta.
Amici e parenti del giovane Ivan sono stati interpellati per ricostruire il profilo della vittima e comprendere le sue ultime ore di vita. Le indagini sono in corso e si basano anche sulle immagini di una telecamera di videosorveglianza che avrebbe catturato almeno una parte dell'aggressione.
Nelle immagini, si vedono sette persone, alcune delle quali appartenevano allo stesso gruppo della vittima, e un ragazzo con una mazza da baseball. Tuttavia, il momento esatto dell'omicidio non è stato immortalato poiché si è verificato in un punto non coperto dalla telecamera di sorveglianza.
Il parcheggio pubblico vicino alla Casilina, frequentato dai pendolari della provincia est di Roma, è noto per diventare terreno di caccia per attività criminali, soprattutto di sera. La vegetazione densa e la posizione strategica rendono la zona particolarmente attraente per spacciatori e altri delinquenti.
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