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Sara Caretto, morta per malore improvviso a 42 anni, era in vacanza a Londra con la famiglia: "Mai una patologia"

La donna si è sentita male mentre si trovava in vacanza a Londra assieme al marito, ai tre figli e ad alcune coppie di amici

10 Gennaio 2024

Sara Caretto, morta per malore improvviso a 42 anni, era in vacanza a Londra con la famiglia, "mai una patologia"

Fonte foto: Sara Caretto Facebook

Sara Caretto è morta all'età di 42 anni dopo un malore improvviso. La donna si è sentita male mentre si trovava in vacanza a Londra assieme al marito, ai tre figli e ad alcune coppie di amici. Sara Caretto gestiva insieme alla madre una gelateria in centro a Venezia. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

Sara Caretto, morta per malore improvviso a 42 anni, era in vacanza a Londra con la famiglia: "Mai una patologia"

Stando alle prime ricostruzioni, la donna si è sentita male la settimana dopo capodanno mentre era a Londra in vacanza con suo marito, Danilo Ferraro, e i suoi tre figli di 17, 14 e 10 anni, ormai rientrati in Italia nel fine settimana. I familiari hanno scelto la strada del silenzio, decidendo di non esporsi più di tanto sulla vicenda, ma, da quanto filtra, la donna sarebbe stata trasferita in un pronto soccorso di Londra dopo aver avvertito un forte dolore. Nonostante le cure dei sanitari, per lei non c'è stato nulla da fare. La morte improvvisa di Sara ha lasciato tutti senza parole. A Marcon, in provincia di Venezia, in pochi riescono a trovare una spiegazione. "Non aveva mai avuto alcun problema di salute, mai un sintomo di qualunque tipo di patologia, non si può credere a una notizia del genere, è inspiegabile", ha raccontato un amico di Sara. Alle parole dell'amico, si sono aggiunte quelle del sindaco di Marcon, Matteo Romanello. "Assieme a tutta l’amministrazione comunale stiamo pensando a una gesto da fare in sostegno a quei ragazzi non appena lo choc si sarà un po' alleviato. A loro e a tutti i parenti di Sara cercheremo di dare il nostro massimo appoggio". Ad oggi non è ancora chiaro quando la salma sarà trasferita in Italia. A cucire i rapporti tra Londra e Marcon c'è l'avvocato della famiglia Ferraro. 

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