Luca Campana, l’elettricista ferito sconfessa Pozzolo: “Non ho mai toccato quella pistola”. Stampelle e 10 giorni in prognosi

“Non è andata come dice Pozzolo, io non ho mai toccato quella pistola”: la versione fornita da Luca Campana, elettricista specializzato di 31 anni e genero del caposcorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, presenta una narrazione contrastante rispetto a quanto dichiarato da Pozzolo in merito all'incidente avvenuto durante il cenone di Capodanno nella sala della Pro loco di Rosazza. Il piccolo borgo, situato a 70 chilometri da Torino, in provincia di Biella, è stato teatro di un tragico evento che ha coinvolto Campana, ferito al gluteo sinistro al termine dei festeggiamenti.

Campana, ferito dal proiettile di una North American Arms, la mini-pistola da borsetta calibro 22 dal costo di 500 euro, ha smentito la versione di Pozzolo, il deputato vercellese di Fratelli d'Italia, affermando di non aver mai toccato quell'arma. Secondo testimonianze dirette, almeno due persone affermano che sia stato proprio Pozzolo a impugnare l'arma nel momento del tragico sparo.

Luca Campana smentisce Pozzolo: stampelle e 10 giorni di prognosi per l'elettricista

Ora Campana è in stampelle e starà 10 giorni in prognosi, mentre presumibilmente resterà a disposizione per capire meglio cosa sia successo la sera di Capodanno.

Mentre l'arma è stata inviata ai laboratori del Ris di Parma per gli accertamenti necessari, la procura di Biella ha approvato la revoca del porto d'armi precedentemente rilasciato a Pozzolo. La prefettura di Biella, da parte sua, aveva già avviato un'istruttoria per valutare la possibilità di revocare il porto d'armi, considerando anche la dichiarazione di Pozzolo che, negando di aver sparato, potrebbe incorrere nell'accusa di omessa custodia dell'arma, un reato più grave rispetto alle lesioni personali per cui è già indagato.

Pozzolo, noto per la sua passione per il tiro sportivo, detiene regolarmente diverse armi a casa sua, tra cui un revolver della North American Arms e altre quattro carabine, tutte utilizzate a fini sportivi. Tuttavia, la sua condotta durante la notte di Capodanno potrebbe avere conseguenze sulla validità del porto d'armi per uso sportivo ottenuto nel 2021. Inoltre, con una procedura amministrativa, potrebbero essere revocate la pistola e le carabine custodite nella sua residenza formale a Vercelli, che, al momento, potrebbe non essere la sua residenza effettiva.