29 Dicembre 2023
Pronto Soccorso (fonte foto Lapresse)
Il drammatico caso della donna di Palma di Montechiaro, nella provincia di Agrigento, ha subito una svolta inaspettata. La donna, le cui generalità non sono state diffuse, poche settimane fa aveva denunciato di essere stata brutalmente attaccata con l'acido dal marito. Ma ora una sorprendente verità ha ribaltato la situazione: sembra che la cinquantenne abbia completamente inventato la storia. Gli agenti del commissariato locale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della donna, sospettando che sia stata lei ad aggredire suo marito.
Il marito, un uomo di 48 anni, S. G. M., attualmente ricoverato presso il centro grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania con gravi ferite alle mani e al collo, era stato arrestato il 5 dicembre con l'accusa di lesioni personali gravissime. La sua versione dei fatti era completamente opposta a quella della moglie: affermava di essere stato attaccato da lei e negava di aver toccato la bottiglietta di acido in questione.
La donna, di 55 anni, aveva spiegato che si era allontanata da una struttura protetta senza avvertire nessuno, contattando il marito per prendere dei vestiti. Secondo il suo racconto, lo aveva trovato con una bottiglietta di acido in mano e aveva subito un attacco, riuscendo a sottrarsi solo perché si trovava in una posizione più elevata sui gradini della scala. Il 48enne aveva riportato gravi ustioni al viso e al collo.
Tuttavia ieri, 28 dicembre, la situazione ha preso una piega inattesa. La donna è stata portata al commissariato di Palma, dove è stata arrestata con l'accusa di sfregio permanente e calunnia. Gli investigatori ritengono che sia stata lei ad attaccare il marito, e la sua storia di vittimizzazione si è rivelata, almeno in parte, una finzione. La donna, che ha la parte destra del viso sfigurata, ora dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni.
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