28 Dicembre 2023
Giorgia Meloni (fonte: lapresse)
Si terrà il 4 gennaio la conferenza stampa di fine anno del premier Giorgia Meloni. A causa di un problema di otoliti, Meloni si trova a "letto e al buio". La sindrome le è stata diagnosticata da un otorino, direttamente a casa sua. Ad ogni modo, fonti vicine al primo ministro assicurano che la salute sia in fase di miglioramento, grazie anche alla "manovra" eseguita dallo specialista.
Quelli che sembravano essere i postumi dell'influenza, sono invece i sintomi di un problema di otoliti. Giorgia Meloni, infatti, negli ultimi giorni ha sofferto di "nausea e vertigini". Come ipotesi si è pensato anche alla "labirintite", ma è stato grazie alla visita fatta a domicilio da uno specialista che si è scoperto che il premier soffre di "vertigine posizionale parossistica benigna", cioè il problema agli otoliti, che presenta sintomi simili. "Già questa mattina, dopo la manovra e con il collare che le impedisce movimenti bruschi, si è alzata ed è in fase di miglioramento", fanno sapere i collaboratori di Meloni, i quali hanno anche aggiunto: "Servirà ancora qualche giorno per precauzione".
Pertanto, la classica conferenza stampa di fine anno si terrà... nel 2024. La conferenza stampa di fine anno, che era stata già rinviata il 21 e poi il 28 dicembre, è stata fissata al prossimo 4 gennaio alle 11. L'intesa è stata trovata con l'Ordine dei giornalisti, come precisato sempre dai collaboratori di Giorgia Meloni. L'incontro con la stampa si terrà dunque il giorno dopo quella dei cdr, convocata dall'Fnsi. Conferenza organizzata per esprimersi sulla possibilità di sciopero nazionale dei giornalisti contro la delega al governo per rendere non pubblicabili le ordinanze di custodia cautelare dopo il rinvio a giudizio approvata dalla Camera.
Gli otoliti sono indicatori di equilibrio, movimento e direzione. A causa del loro orientamento nella testa, gli organi otolitici sono sensibili, in particolare, al cambiamento nel movimento orizzontale (utricolo) o all'accelerazione verticale (sacculo). le modificazioni della posizione della testa determinano la reazione degli otoliti a livello degli organi otolitici (utricolo e sacculo). Ciò stimola le cellule ciliate che trasmettono l'informazione alle terminazioni nervose, da cui risultano le sensazioni statiche e di equilibrio.
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