Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Arzachena, uccide il padre orafo a bastonate fuori dal locale e ferisce 3 persone, il killer sotto effetto di stupefacenti

L'episodio è avvenuto intorno all'1,30, vicino all'ingresso di un locale in viale Costa Smeralda

28 Dicembre 2023

Arzachena, uccide il padre orafo a bastonate fuori dal locale e ferisce 3 persone, il killer sotto effetto di stupefacenti

Fonte foto: Bottega Orafa Giovanni Fresi Facebook

E' morto sul colpo Giovanni Fresi, l'orafo di 58 anni colpito con un bastone dal figlio 35enne, Michele. L'episodio è avvenuto intorno all'1,30, vicino all'ingresso di un locale in viale Costa Smeralda, ad Arzachena. Secondo le prime ricostruzioni, Michele è andato in escandescenze e il padre ha cercato di calmarlo e riportarlo a casa, come spesso è successo nell'arco degli ultimi mesi. Questa volta, però, qualcosa è andato storto: il 35enne si è scagliato contro Giovanni e lo ha colpito alla testa con un bastone raccolto da terra. Per lui non c'è stato niente da fare. 

Arzachena, uccide il padre orafo a bastonate fuori dal locale e ferisce 3 persone

Subito dopo aver ucciso il padre orafo a bastonate, Michele Fresi è stato individuato e portato nella caserma di Olbia dai carabinieri, dove si trova in stato d’arresto. Oltre ad aver ucciso il padre, Giovanni, 58 anni, il 35enne ha ferito anche una donna e due militari, trasportati poi in ospedale. Da diverso tempo aveva problemi di abuso di alcol e stupefacenti. Non si tratterebbe, però, di un caso isolato. Più volte, in passato, Michele Fresi ha avuto scatti d'ira. Solo suo padre, Giovanni, riusciva a dargli la giusta tregua mentale e fisica. Questa volta, però, il figlio lo ha sorpreso e lo ha ammazzato sul colpo con un bastone raccolto da terra. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, c'è la possibilità che il giovane fosse sotto l'influenza di sostanze stupefacenti al momento dell'aggressione.

Il figlio aveva problemi con l'abuso di sostanze stupefacenti e alcol

Michele Fresi aveva da tempo problemi con l'abuso di sostanze stupefacenti e di alcol. Anche le sue reazioni violente erano note alle forze dell'ordine, che nei mesi hanno avuto a che fare con lui. Adesso è a disposizione dell'autorità giudiziaria e sarà interrogato a breve, molto probabilmente nella caserma dei carabinieri di Olbia. Nel frattempo sono in corso gli accertamenti sulla salma del padre, Giovanni Fresi, 58 anni, la quale non è stata ancora restituita ai familiari.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x