Pio e Amedeo contro Chiara Ferragni: “Simbolo di degrado culturale. Chiede scusa dando un mln in beneficenza? Sottovaluta l’intelligenza delle persone”

A “Le Iene” i due comici avevano inscenato lo sketch “Il pandoro di Pio e Amedeo”

Pio e Amedeo contro Chiara Ferragni. “Speriamo che il suo caso sia l'inizio della fine”: con queste parole i due comici hanno commentato il caso Balocco a margine della conferenza stampa di presentazione della loro nuova commedia "Come può uno scoglio", ha espresso un duro giudizio contro l'imprenditrice che è stata multata per un milione di euro.

Pio e Amedeo contro Chiara Ferragni: “Simbolo di degrado culturale. Chiede scusa dando un mln in beneficenza? Sottovaluta l’intelligenza delle persone”

"Al di là della simpatia o antipatia che si può avere per Chiara Ferragni, speriamo che il suo caso sia l’inizio della fine di questo mondo effimero, ma è inutile negarlo che lei sia il simbolo di un degrado culturale. Una persona che dice chiedo scusa e dò un milione di euro è una persona che sottovaluta l’intelligenza delle persone", questa l'opinione dei comici.

Lo sketch "Il pandoro di Pio e Amedeo andato in onda a “Le Iene”

Non è la prima presa di posizione dei due. A Le Iene Pino e Amedeo avevano inscenato lo sketch "Il pandoro di Pio e Amedeo". Una gag particolarmente pungente nella quale i due hanno finto di pubblicizzare un dolce natalizio che portava il loro nome: "È uscito il pandoro di Pio e Amedeo". "Se comprate il pandoro rosso dentro trovate il biglietto del film nostro. Il ricavato andrà in beneficenza... a noi! Se qualcosa va storto tra un anno chiediamo scusa. Facciamo un video dove siamo trasandati, con la maglietta del pigiama di quando ti ricoverano, il trucco sbavato. Poi piangiamo un pochettino e chiediamo scusa. Oggi la dignità la puoi comprare, costa un milione”.

Pochi giorni fa l'Antitrust ha sanzionato le società riconducibili a Ferragni per oltre 1 milione e Balocco per 420 mila euro per "pratica commerciale scorretta". I due avrebbero lasciato intendere - secondo quanto scrive l'autorità - ai consumatori che acquistando il pandoro Ferragni avrebbero contribuito ad una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino