Baby gang, maxi operazione in tutta Italia, 40 arresti in 14 province, agenti: “Coinvolti giovani vicini al mondo della trap”

Tra i fermati anche 10 minorenni. Sequestrate armi, droga e denaro. Le indagini hanno coinvolto il mondo dei trapper

Polizia di Stato protagonista di una vasta operazione contro la baby gang che ha portato all'arresto di 40 persone, di cui 10 minorenni, e alla denuncia di altre 70, di cui un terzo di età inferiore ai 18 anni. Le province coinvolte sono state teatro di episodi di violenza e criminalità attribuiti a gruppi di giovani, spesso legati al fenomeno dei trapper, ovvero rapper di strada che si ispirano a modelli americani.

Maxi operazione contro le baby gang 

Nel corso del blitz sono state sequestrate diverse armi, tra cui: pistole, coltelli e tirapugni, oltre a centinaia di dosi di droga, alcune delle quali trovate vicino ad una scuola. Trovati circa 10.000 euro in contanti, provenienti dallo spaccio.

La Polizia, attraverso un comunicato, ha reso noto i dettagli di queste indagini. I provvedimenti sono stati seguiti in 14 province italiane: Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona.

L'operazione è stata condotta dalle Squadre mobili e dalle Sezioni investigative delle questure competenti, che hanno effettuato indagini e monitoraggi su alcuni social network frequentati da giovani a rischio di devianza. In questo modo hanno individuato alcune situazioni già note nell'ambito del contrasto alle baby gang e allo street bullying, ovvero il bullismo di strada.

Fenomeno baby gang, le misure del Governo

Uno degli obiettivi primari dell’attuale Governo Meloni è la lotta alla criminalità. Tra le misure urgenti attuate per il contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale, c’è il Decreto Caivano che è stato al centro del dibattito a causa di episodi di violenza e baby gang. Pubblicato nel mese di novembre in Gazzetta Ufficiale, la legge vuol fermare i violenti fenomeni della criminalità giovanile e l’abbandono scolastico introducendo delle sanzioni nei casi di spaccio con l’arresto in flagranza. Questa ennesima operazione della Polizia di Stato, che ha portato a 40 arresti e 70 denunce in tutta Italia, conferma il pericolo di questo fenomeno che va fermato e combattuto.