10 Dicembre 2023
Rossella Cominotti e Alberto Zenucchi, fonte: Facebook @Albina Perri giornalista
È ancora un giallo la morte di Rossella Cominotti, la donna uccisa in hotel a La Spezia dal marito Alfredo Zenucchi, che l'ha sgozzata con un rasoio. L'uomo è stato fermato venerdì in Lunigiana mentre si allontanava da Mattarana per raggiungere la Toscana. Nell'hotel della città ligure sono state trovate siringhe comprate in una farmacia di Tellaro, così come dell'eroina. Nelle ultime ore sono anche spuntate delle ricerche su siti satanici che faceva il 57enne. Quest'ultima è una delle ipotesi che stanno seguendo gli inquirenti per riuscire ad arrivare al movente.
Dietro la morte di Rossella Cominotti si nascondono l'eroina ed i riti satanici? Possibile. Il fatto che entrambi abbiano fatto uso della sostanza lo rivela lui stesso: "Avevamo pianificato di tagliarci insieme, ci avevamo già provato il 3 dicembre, sempre nella stanza dell’hotel a Mattarana, ma non ci siamo riusciti. Guardate le ferite che ho sul collo e sulle braccia. Poi ci abbiamo riprovato il 6: ho colpito Rossella con il rasoio, alle braccia e al collo. Io non ce l’ho fatta, mi sono tirato indietro. L’ho vegliata per due notti, poi me ne sono andato dall’albergo. Abbiamo assunto eroina insieme".
Sui social lui consultava le pagine che trattavano di satanismo. Dopo esser stato fermato a bordo della sua C3 bianca, il 57enne ex edicolante di Cremona con la passione per la musica metal, ha subito confessato l'omicidio di Rossella. La donna è stata trovata nella camera di un albergo nell’entroterra spezzino, a Mattarana. L'uomo ha vegliato sul corpo per 36 ore e solo dopo si è dato alla fuga.
Una lettera d'addio, firmata da Alfredo e Rossella, il cui contenuto trapela soltanto oggi. "Sarebbe bello far ricordare agli altri il nostro amore... in questo modo durerà eterno... ma dite che siamo morti con il gas di scarico della macchina".
Nella lettera si fa riferimento anche ad un'eventuale eredità. La casa e l’auto erano di proprietà di Rossella, da lasciare a un ente benefico.
Nella camera d'albergo sono stati trovati due rasoi, uno insanguinato e l'altro pulito, entrambi sequestrati, ed anche delle forbici.
Tredici giorni fa la coppia chiuse l'edicola di Cremona, forse per problemi economici. I due non dicono niente a nessuno sa della cosa. I coniugi spariscono, non portando neppure i cellulari con se. Arrivano in Lunigiana, alloggiano in un hotel a Pontremoli, dopodichè si spostano e ricompaiono in un hotel a Lerici. Il 1 dicembre arrivano a Mattarana, dove si consuma l'omicidio. Entrambi, secondo la versione dell'uomo, provarono ad uccidersi diverse volte con un rasoio, non riuscendoci. Il 6 dicembre Zenucchi sgozza Rossella, ma lui non riesce a fare lo stesso su di se. Resta due notti accanto al corpo della donna e poi fugge, fermandosi prima per qualche minuto nella hall dell'albergo a prendere un caffè corretto. Poi venerdì 8, l'arresto.
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