Bergamo, anziana morta cadendo dalla finestra, arrestata badante ucraina con l’accusa di omicidio e indebito utilizzo del bancomat

A Bergamo una donna ucraina è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso, il 22 aprile del 2022, Rosanna Aber, di 77 anni, che assisteva come badante, facendola cadere dal quarto piano di un palazzo di Colognola, alle porte della città. Le indagini della polizia hanno portato alla svolta. È così emerso che il giorno del delitto la vittima aveva scoperto che la sua domestica le aveva sottratto il bancomat e prelevato 2mila euro, soldi che, hanno scoperto gli inquirenti, la badante avrebbe poi speso per giocarealle slot machine in alcuni bar cittadini: questo sarebbe, per gli investigatori, il movente del delitto.

Bergamo, anziana morta cadendo dalla finestra, arrestata badante ucraina: il movente economico

La morte della donna, inizialmente classificata come suicidio, a distanza di pochi mesi, grazie alle indagini degli inquirenti che hanno voluto vederci chiaro, è arrivata a una svolta. A settembre 2022 la badante della donna è stata indagata per omicidio volontario e furto.
La ragazza di origini ucraine, da circa un mese e mezzo, aiutava l’anziana nelle faccende domestiche. Dietro il delitto è poi stato verificato il movente economico. Dal conto corrente della pensionata, infatti, erano stati sottratti dei soldi. I prelievi non autorizzati sarebbero stati ripresi dalle immagini della videsorveglianza delle banche.

Il pm, prima di rilasciare il nullaosta alla sepoltura, aveva disposto l’autopsia

I figli di Aber non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio. La donna non aveva mai manifestato alcuna intenzione di questo genere e addirittura, proprio pochi minuti prima di precipitare da quella finestra, si era recata presso un’agenzia di viaggi per pagare il saldo di un viaggio all'estero che avrebbe dovuto intraprendere a breve. Non proprio un comportamento da potenziale suicida. Quella stessa mattina, inoltre, la donna era stata in banca per cercare di capire per quale motivo dal suo conto corrente risultavano degli ammanchi di denaro. Il pm prima di rilasciare il nullaosta alla sepoltura aveva disposto l’autopsia e sotto le unghie del corpo della vittima era stato trovato del materiale.