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Genova, l'Antimafia sequestra beni per trecentomila euro a un imprenditore, per la Dia le sue ricchezze sono illecite

Il settantenne è titolare di diverse aziende impegnate nel settore della lavorazione del ferro e dei rottami. Tra le accuse c'è la bancarotta fraudolenta

09 Novembre 2023

Genova, l'Antimafia sequestra beni per trecentomila euro a un imprenditore, per la Dia le sue ricchezze sono illecite

La Direzione investigativa antimafia di Genova ha sequestrato beni per 300mila euro a un settantenne originario di Terlizzi, in provincia di Bari, da tempo residente  nel capoluogo ligure, dove è titolare di numerose società attive nel settore della lavorazione e vendita di ferro e rottami.

L’anziano ha precedenti per bancarotta fraudolenta e diversi reati tributari (tra cui l’omessa dichiarazione e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti) che gli hanno consentito di accumulare una considerevole ricchezza illecita già dai primi anni Ottanta. Il decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Genova su proposta formulata congiuntamente dal procuratore e dal direttore della Dia sulla base della cosiddetta pericolosità sociale generica, ha riguardato un appartamento e due autovetture per un valore complessivo stimato in circa 300 mila euro. “L’operazione – spiega la Dia in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale”.

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