08 Novembre 2023
Fonte: Pixabay
Un grande segnale giunge in questi giorni dai portuali, segnatamente da quelli di Genova, Barcellona e Sidney. Ebbene, i portuali si sono rifiutati di imbarcare le armi destinate a Israele. Una scelta coraggiosa, che rivela una volta di più come la classe lavoratrice possa essere realmente il vettore dell'emancipazione e della insurrezione contro il capitalismo e contro quella sua funzione fondamentale che è l'imperialismo. I portuali sanno benissimo che le armi inviate a Israele vengono utilizzate per massacrare senza pietà i civili di Gaza, come sta peraltro avvenendo ininterrottamente in questi giorni. Il loro dunque è un gesto chiaramente politico, di pieno sostegno al popolo palestinese e di egualmente piena condanna dell'imperialismo di Israele, imperialismo che come sappiamo usa la categoria di "diritto di Israele di difendersi" per giustificare l'ingiustificabile. E che oltretutto chiama senza ritegno "lotta al terrorismo" la strage di innocenti, donne anziane e bambini a Gaza.
Di Diego Fusaro.
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