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Corbetta omicidio-suicidio, Vita Di Bono ha ucciso il marito Luigi Buccino con 3 coltellate all'addome, poi si è tolta la vita: corpi trovati in casa dal figlio

La donna era in cura all'ospedale di Magenta per problemi psichiatrici. In passato aveva anche tentato il suicidio. 

06 Novembre 2023

Corbetta omicidio-suicidio, Vita Di Bono ha ucciso il marito Luigi Buccino con 10 coltellate, poi si è  (come si è tolta la vita): corpi trovati in casa dal figlio

Fonte foto: Facebook

Omicidio-suicidio a Corbetta. Vita Di Bono, 47 anni, ha ucciso suo marito, Luigi Buccino, 54 anni, mentre lui dormiva in camera da letto e subito dopo si è tolta la vita con lo stesso coltello usato per trafiggere il corpo del compagno. La tragedia si è consumata nella giornata di ieri, domenica 5 novembre. A trovare i corpi senza vita è stato il figlio maggiore, 24 anni, il quale ha poi chiamato i soccorsi. 

Corbetta omicidio-suicidio, Vita Di Bono ha ucciso il marito Luigi Buccino 

Omicidio-suicidio a Corbetta. Vita Di Bono, 47 anni, ha ucciso suo marito, Luigi Buccino, 54 anni, mentre lui dormiva in camera da letto e subito dopo si è tolta la vita con lo stesso coltello usato per trafiggere il corpo del compagno. La tragedia si è consumata nella giornata di ieri, domenica 5 novembre. A trovare i corpi senza vita è stato il figlio maggiore, 24 anni, il quale ha poi chiamato i soccorsi che non hanno potuto fare altro che accertare il decesso. Il ragazzo aveva cercato di mettersi in contatto coi genitori da ore, ma la coppia era morta già dalla prima mattina o dalla notte. 

Le indagini dei carabinieri 

I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e del Nucleo investigativo hanno da subito cercato di capire se dietro al duplice delitto ci potesse essere la mano di un killer poi fuggito, ma l'ipotesi è stata spazzata via dai primi rilievi. Nella casa di via Piave non mancava niente. Anche la porta non aveva segni di effrazione, mentre l'arma, usata per uccidere il marito, è stata trovata vicino al corpo della donna. A dare ulteriori informazioni ci hanno pensato poi i parenti delle vittime, che hanno fatto sapere ai militari che la coppia era in fase di separazione e che i litigi erano continui. Vita Di Bono, inoltre, era in cura all'ospedale di Magenta per problemi psichiatrici. Aveva anche tentato il suicidio. 

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