Ilaria de Rosa, liberata la hostess italiana arrestata in Arabia Saudita per detenzione di hashish, era detenuta dal 4 maggio scorso

Ilaria de Rosa è stata liberata in Arabia Saudita, dove la giovane hostess italiana era stata arrestata per detenzione di hashish. A riferirlo, il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin con: "Mi hanno appena informato che Ilaria De Rosa , la giovane assistente di volo di Resana (Treviso) arrestata in Arabia Saudita nel maggio scorso , è stata espulsa ed imbarcata sul volo Gedda-Roma della Saudia Airlines, con arrivo a Roma alle 13.40 locali".

L'hostess Ilaria de Rosa liberata dopo l'arresto in Arabia Saudita per detenzione di hashish

Ilaria, 23 anni, originaria di Resana (in provincia di Treviso), era stata arrestata il 4 maggio scorso nella città saudita di Gedda con l'accusa di detenzione di stupefacenti. A denunciare la scomparsa della giovane era stata la madre, che dopo alcuni giorni in cui non riusciva a mettersi in contatto con lei si era recata dai Carabinieri della stazione di Castelfranco Veneto. Immediatamente contattata la compagnia aerea per la quale la giovane lavora (Avion Express), si è scoperto del suo arresto (non comunicato alla famiglia da parte delle autorità saudite).

Secondo la versione di Riyad, la giovane era stata sorpresa durante una retata della polizia ad una festa privata con uno spinello nascosto nel reggiseno. Tale accusa, tuttavia, è stata nettamente esclusa dalla famiglia, che parla di una ragazza modello, senza mai nessun precedente e con esperienze di interprete negli uffici della Nato e poi hostess ad appena 23 anni. In agosto, comunque, i giudici l'avevano condannata a sei mesi di detenzione: considerati i tre mesi di arresto precedenti al processo, quindi, la ragazza ha dovuto scontare l'intera pena.

Terminato il periodo di arresto, quindi, Ilaria è stata espulsa dall'Arabia Saudita con il volo Gedda-Roma, atterrando nella capitale italiana verso le 13:40 di giovedì 2 novembre. Secondo indiscrezioni, la ragazza non dovrebbe ora tornare nel trevigiano, ma raggiungerà il padre (pilota dell'aeronautica militare), stanziato in una base Nato in Belgio.