16 Agosto 2023
Helen ed Andrew, due turisti inglesi rispettivamente di 32 e 30 anni hanno subito il furto del loro camper, parcheggiato all'Ikea di Collegno (TO): Da due mesi girano l’Europa con un vecchio Hymer, che era diventata la loro casa, ma il 4 agosto scorso qualcuno la loro casa mobile se l'è portata via, con tutto quello che avevano dentro. E ora sono alla disperata ricerca di chi possa averlo visto.
"Vivevamo e viaggiavamo sul nostro camper da due mesi. Abbiamo attraversato l’Olanda, la Germania, la Svizzera ed eravamo appena arrivati in Italia da qualche giorno quando ci è stato rubato il camper", ha dichiarato Helen che insieme al suo ragazzo, Andrew, e anche al loro cane, Honey Bear, avevano deciso di fermarsi a Torino perché Andrew, grande appassionato di calcio, voleva visitare l’Allianz Stadium. "Ci siamo fermati all’Ikea di Collegno per fare qualche acquisto e con noi avevamo Honey Bear: saremmo stati nel centro commerciale una mezz’oretta, ma quando siamo usciti il nostro camper non c’era più". Il furto è avvenuto il 4 agosto alle 14 e la donna ha raccontato tutta l'importanza che il mezzo di trasporto aveva per loro: "In quel camper c’era praticamente tutto ciò che possediamo: vestiti, carte di credito, passaporti, una scatola dei ricordi con oggetti che ci fanno ripensare ai nostri momenti felici, tutte le magliette da calcio di Andrew, i miei gioielli e anche le ceneri della sorella di Honey Bear. È morta due anni fa, non ho mai deciso dove spargere le sue ceneri. Avevo anche una collana con alcune sue ceneri all’interno, che purtroppo non indossavo quando sono entrata all’Ikea: mi si spezza il cuore a pensare che le sue ceneri possano essere state toccate da qualcun altro o che addirittura possano essere state buttate".
La coppia ha subito avvertito la polizia ma, come detto da Helen, "sono arrivati molto tardi", tanto che una famiglia di Torino li ha aiutati, portandoli in questura e traducendo le loro parole, ospitandoli anche per quattro notti nella loro dimora, fino a quando i due giovani non avessero avuto notizie dalla polizia o dalla loro assicurazione. Purtroppo però non è arrivata alcuna novità e il camper non è stato tuttora rintracciato. "Non abbiamo avuto alcun aggiornamento dalla polizia, non ci hanno mai contattato per chiedere ulteriori dettagli e non si sono preoccupati di dove saremmo andati a vivere o se avevamo qualcosa di diverso da indossare oltre agli abiti che avevamo indosso. Dopo che lo staff di Ikea non si è nemmeno preso la briga di chiamare la polizia o di darci un bicchier d’acqua, non penso che questo sia un Paese in cui vorremmo tornare".
Helen e Andrew non hanno perso la speranza di trovare il loro camper e hanno lanciato un appello sui social per aiutarli con le ricerche: "Pensiamo che sia ancora a Torino o nei dintorni perché qualche giorno fa qualcuno ha cercato di fare un pagamento con una nostra carta in un kebab" hanno detto. Hanno poi fornito una descrizione dettagliata del loro Hymer: ha 29 anni, una grande scatola di metallo attaccata al gancio di traino, manca lo stemma Fiat sul cofano e manca la vernice al centro perché si è scrostata. Ha degli adesivi sotto i finestrini lato guida del circuito di Silverstone e lo stemma Abarth. Ha un pannello solare sul tetto nella parte anteriore del veicolo che può essere visto da terra. Dato che non ci sono molti Hymer in giro, i due giovani sperano che qualcuno lo riconosca. "Se potessi dire qualcosa ai ladri, direi loro che ci hanno portato via non solo cose costose, che possiamo sostituire, ma che quella è la nostra casa e la rivogliamo indietro", ha concluso la donna.
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