14 Agosto 2023
Maltempo (fonte LaPresse)
Il comune di Bardonecchia, in provincia di Torino, è stato colpito da una devastante alluvione, che ha provocato l'esondazione del corso del torrente Frejus all'interno del centro urbano. L'evento, causato da una frana del monte omonimo, ha causato gravi danni alle strutture del paese, e ha richiesto un massiccio intervento delle forze dell'ordine e dei soccorritori: al momento il bilancio è di 5 dispersi e 120 sfollati. Non vi sarebbero invece nè vittime nè feriti gravi.
La devastazione all'interno del centro urbano è notevole, con ingenti danni alle vetture parcheggiate: le zone più colpite dall'ondata di piena sono state quelle lungo via Einaudi. Tra i danni più gravi si annovera il locale commissariato di polizia, risultato non agibile e con gravi danni al piano terra, oltre alla totale compromissione del parco mezzi, ma anche l'Hotel "La Betulla", soprattutto nella zona del piano seminterrato, ha subito serie conseguenze dal nubifragio. Il disastroso evento ha richiesto un'immediata mobilitazione di tutte le autorità competenti, con le pattuglie dell'Arma dei Carabinieri intervenute prontamente per prestare soccorso alla popolazione. Come misura di sicurezza preventiva è stata interrotta l'erogazione del gas, al fine di evitare esplosioni potenzialmente pericolose, in attesa di individuare e risolvere i danneggiamenti alle condotte. Intorno alle 22 è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), in totale sinergia con tutti i reparti delle forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza), coadiuvate dalla Croce Rossa Italiana e dal Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca e di soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 2 del mattino, per poi riprendere alle prime ore dell'alba. Il bilancio recita 120 sfollati, che sono stati ospitati in alberghi o nel campo C.R.I. allestito all'interno del "Palazzetto dello Sport", mentre sarebbero cinque le persone risultate disperse, ma non si registrano al momento nè vittime nè feriti gravi, sia tra i civili che tra i militari. Le operazioni di cinturazione, anti-sciacallaggio e presidio dei punti vulnerabili sono ancora in corso, grazie principalmente al contributo del personale del S.I.O. Rgt. Piemonte, supportato dalle stazioni dei Carabinieri di Vigone e San Mauro Torinese.
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