Adrienne Vaughan, turista morta ad Amalfi, era la presidente della casa editrice di Harry Potter

È Adrienne Vaughan, la turista americana morta in Costiera Amalfitana, durante lo scontro tra barche, era la presidente americana della casa editrice Bloomsbury, quella che edita la saga di Harry Potter.

La donna aveva 44 anni ed era in vacanza in Italia con il marito Mike White e i due figli Leanna di 14 anni e Mason di 11 anni: è morta ieri durante lo scontro tra il motoscafo sul quale viaggiava e un Tortuga, un veliero in escursione partito dal Golfo di Napoli, con circa 80 passeggeri a bordo che festeggiavano un matrimonio.

Adrienne Vaughan e la vacanza in Italia, prima la visita nella Capitale poi la Costiera Amalfitana

Adrienne Vaughan era in Italia con la famiglia per un periodo di vacanza: era stata prima in visita nella Capitale, poi avevano deciso di fare tappa sulla Costiera Amalfitana, dove però la vacanza si è presto trasformata in tragedia.

La forte collisione tra il motoscafo e il gozzo sorrentino, l’ha catapultata in mare: la donna è finita tra le eliche che l’hanno ferita gravemente e per lei non c’è stato nulla da fare a causa delle profonde lesioni riportate su tutto il corpo.

Nell’impatto è stato ferito anche suo marito alla spalla, ma in maniera lieve; illesi invece i due figli.

Esami tossicologici per i conducenti dei due mezzi e la corsa disperata in ospedale

Dopo l’incidente i conducenti dei due mezzi sono stati sottoposti ad esami tossicologici per individuare la presenza di tasso alcolemico elevato o sostanze stupefacenti, dal quale è emersa la positività dello skipper alla guida del motoscafo. L’uomo, stando agli accertamenti, avrebbe assunto alcol e droghe.

La donna è stata immediatamente soccorsa dagli uomini della Guardia Costiera che l’hanno traportata fino alla darsena del porto di Amalfi dove ad attenderla c’era un’ambulanza: i sanitari hanno provato a rianimarla, ma considerate le gravissime condizioni, hanno poi proceduto al trasporto in ospedale dove la donna è però morta intorno alle 19.00. Le sue condizioni erano apparse gravissime sin da subito e ogni tentativo di salvarle la vita è stato purtroppo vano.