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Roma, pluripregiudicato rifiuta il controllo, dà un pugno al poliziotto e viene rimesso in libertà con divieto di dimora. Il Mosap insorge

Il poliziotto ha riportato un trauma all'arcata zigomatica destra con prognosi di 7 giorni. Per l'aggressore divieto di dimora nel comune di Roma

31 Maggio 2023

Roma, rifiuta il controllo, da un pugno al poliziotto e viene rimesso in libertà. Mosap polizia: “Nessuna indignazione quando ci aggrediscono”

Poliziotto aggredito

I poliziotti gli hanno chiesto i documenti nel corso di un controllo e lui, per tutta risposta, ha sferrato un pugno al volto di uno di loro.

È finito così in manette un 28enne di Merano, già pregiudicato, con le accuse di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. È stato poi scarcerato il giorno seguente con un divieto di dimora nel comune di Roma.

I fatti sono avvenuti lunedì pomeriggio nel piazzale Verano, all’esterno del cimitero monumentale di Roma. Il 28enne è stato notato dagli agenti del commissariato San Lorenzo mentre si aggirava con fare sospetto tra le auto.

Rifiuta il controllo della polizia, gesti e minacce contro gli agenti

Essendo stati segnalati diversi danni alle auto in quella zona, spesso teatro di furti, i poliziotti hanno deciso così di procedere al controllo. Alla vista della volante il 28enne avrebbe dapprima mimato il gesto di uno sparo nei confronti dei poliziotti, per minacciarli. Una volta avvicinato, gli sono stati chiesti i documenti che il giovane ha rifiutato di fornire, continuando a minacciare gli agenti.

“Pezzo di m… se non mi lasci stare di do un pugno e se continui ti ammazzo”, avrebbe detto al poliziotto il quale ha insistito nel chiedere i documenti.

Il 28enne è così passato subito dalle parole ai fatti: dopo un breve inseguimento a piedi all’esterno del cimitero, si è scagliato contro i due poliziotti, un uomo e una donna. Al primo ha sferrato un violento pugno al volto.

La collega ha così immediatamente chiamato i rinforzi e sul posto è giunta una seconda volante che ha bloccato il giovane con non poca fatica portandolo in commissariato.

Necessario l’uso dello spray al peperoncino

Negli uffici di polizia il 28enne ha continuato a dare in escandescenze, tanto da rendere necessario il ricorso allo spray al peperoncino e l’intervento di un’ambulanza per sedarlo. Il poliziotto ferito è stato soccorso al Policlinico Umberto I e ha riportato un trauma contusivo dell’arcata zigomatica con prognosi di 7 giorni.

Per l’aggressore, processato con rito direttissimo ieri mattina, il giudice ha convalidato l’arresto ma lo ha rimesso in libertà, applicando la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Roma.

L’indignazione del sindacato di Polizia

Sulla vicenda è intervenuto Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

“Nessun giorno di carcere per chi aggredisce un uomo in divisa. Episodi di presunta violenza da parte della polizia sui poveri disperati sono argomenti di tendenza, poi di fronte all’impunità di chi aggredisce un poliziotto tutti tacciono. Magari – dice il sindacalista – ci godono anche quando viene picchiato un appartenente alle forze dell’ordine che si fa giorni e giorni di prognosi. Tutti pronti a criminalizzare le forze dell’ordine, mai nessuno in prima linea a indignarsi per l’impunità dei delinquenti. Solidarietà al collega” ha concluso.

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