Ilaria De Rosa, la hostess arrestata in Arabia Saudita per uno spinello nel reggiseno: l'accusa della polizia

Resta in carcere in Arabia Saudita a Jeddah Ilaria De Rosa, l’hostess italiana arrestata lo scorso 4 maggio durante una perquisizione di polizia. La ragazza, laureata al World College di Maastricht, lavorava da tre mesi con base fissa a Jeddah. Al momento dell’arresto, Ilaria si trovava con altre persone a cena in una villa di un amico quando un’equipe di poliziotti in borghese li ha circondati. Secondo le prime fonti, la ragazza avrebbe capito di essere stata arrestata solo una volta arrivata in stazione di polizia. Il primo interrogatorio in inglese sarebbe avvenuto solo dopo 5 giorni dal blitz, quando avrebbe poi smentito l’accusa di abuso di droga e alcool, illegali in Arabia Saudita.

Ilaria De Rosa, l'hostess arrestata in Arabia Saudita per uno spinello: la versione saudita

Ieri, 22 maggio, ha incontrato il console italiano nel paese, Leonardo Maria Costa, al quale ha riferito di aver firmato un documento scritto in arabo il cui contenuto è tutt’ora ignoto. Per ora la buona notizia riportata dal console è che Ilaria si trova in buone condizioni. È stato inoltre già firmato il mandato per avere avvocati locali, su consiglio del Consolato.

Rimane invece angosciata la mamma della giovane, Marisa Boinche che continua a non credere alle accuse. In un’intervista a  ha dichiarato che la figlia "non ha mai fatto uso di droghe" e che "non è una ragazza che si fa le canne". Dall'Arabia Saudita infatti la tesi è che la giovane, perquisita mentre era a casa di amici è che avesse uno spinello nascosto nel reggiseno e quindi è stata arrestata con l’accusa di traffico di droga. La 23enne trevigiana pensava che in realtà, quella scattata nell'abitazione fosse una rapina.

Stando alla madre, Ilaria è una ragazza esemplare abituata a studiare e lavorare all’estero. Descrive infatti la figlia come una persona responsabile e ben attenta alle leggi estere. “Sa bene che in Paesi come l'Arabia è un rischio enorme farsi trovare con della droga addosso", afferma Marisa.

L’ultimo contatto telefonico avvenuto tra la madre e l'hostess della compagnia Avon Express risale proprio al giorno dell’arresto, dopo il quale Ilaria risultava irraggiungibile. L’8 maggio, temendo il peggio, ha infatti denunciato la scomparsa ai Carabinieri, scoprendo in seguito le condizioni d’arresto di Ilaria.