Incidente Ciro Immobile, indagini chiuse senza responsabili: la palla passa alle assicurazioni

La Polizia Locale di Roma Capitale ha chiuso le indagini: non ci sono testimoni, telecamere, denuncia né prove sufficienti per stabilire chi, tra il bomber della Lazio Ciro Immobile e l’autista del tram, sia passato con il rosso all’incrocio tra Lungotevere delle Navi e piazza delle Cinque Giornate, nel quartiere Prati di Roma.

Finisce così con un nulla di fatto, l’indagine condotta per oltre un mese dai caschi bianchi. Ciro Immobile ha sempre sostenuto di essere passato con il verde, stessa cosa ha detto anche il macchinista dell’Atac che quella domenica mattina era diretto su ponte Matteotti da via delle Milizie.

Incidente Ciro Immobile, chiuse le indagini: rimasero ferite 12 persone

Nell’incidente sono rimaste coinvolte 12 persone, comprese il calciatore e le sue due bambine di 10 e 8 anni, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Feriti anche 8 passeggeri del tram in modo lieve, che sono stati sentiti dagli investigatori della Polizia Locale senza però fornire elementi utili per l’accertamento di eventuali responsabilità.

L’unica speranza era quella di una telecamera presente sulla piazza, ma quella mattina non era funzionante in quanto si attiva solo di notte per riprendere chi transita sul Lungotevere negli orari vietati. Dopo questo incidente però, Roma Mobilità ha deciso che questa telecamera resterà sempre attiva per scongiurare altre difficoltà in caso di incidente.

Incidente Ciro Immobile, chiuse le indagini: nessuna testimonianza utile

Nessuna testimonianza tra quelle valutate dalla Polizia Locale, è stata sufficiente per venire a capo della situazione che ora passa al vaglio delle compagnie assicuratrici che dovranno pronunciarsi sulla questione del risarcimento dei danni.

Incidente Ciro Immobile, chiuse le indagini: ora la parola alle assicurazioni

Chi risarcisce chi? Non si esclude né un concorso nella colpa, né che la questione passi all’attenzione di un giudice civile. Dal punto di vista penale non ci sono contestazioni in quanto nessuna testimonianza è stata utile, l’unica telecamera presente non era accesa e nemmeno le perizie disposte sul tram e sul Suv Land Rover Defender guidato da Immobile, hanno fornito risposte adeguate.