Milano, si schianta sull'auto contro il guard-rail del casello. Morto ragazzo di 19 anni

Un ragazzo di 19 anni si è schiantato contro la cuspide del guard rail nel cuore della notte sulla tangenziale Est di Milano. 

Si schianta sull'auto contro il guard-rail del casello. Morto un ragazzo di 19 anni

Non ce l'ha fatta il giovane che a bordo di una Fiat 500 è finito contro il manufatto metallico che separa le due corsie del casello autostradale all'altezza di Pozzuolo Martesana. La vettura si è accartocciata ed è andata a fuoco non lasciando scampo al giovane guidatore. 

Si sono precipitati immediatamente sul luogo della scena i sanitari del 118 i quali però non hanno avuto molti margini di manovra: il ragazzo di 19 anni alla guida sarebbe morto sul colpo per poi rimanere vittima anche dell'incendio scoppiato all'interno dell'auto.

Anche le forze dell'ordine si sono recate immediatamente sul posto e al momento sono al lavoro per cercare di capire tutti i dettagli di quanto accaduto. Non è ancora chiaro il motivo per cui il giovane non abbia rallentato all'arrivo al casello.

Le cause dell'incidente al momento non sono ancora state accertate. Si valutano le ipotesi del colpo di sonno e quella del malore improvviso. 

Quello odierno si aggiunge al conteggio delle numerose vittime nelle strade italiane nel 2023. 

I dati sul tema vengono forniti periodicamente dall’Asaps, l’Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale, secondo la quale dall’inizio del 2023, al netto dei soli fine settimana (calcolo che tiene conto dalla mezzanotte del venerdì alle 24 della domenica) dei primi tre mesi dell’anno, ci sono state già 195 vittime, 73 delle quali minori di 35 anni.

Un numero che auspicabilmente possa comunque essere inferiore rispetto alle 1.489 vittime registrate in tutto il 2022, un anno decisamente poco fortunato, che ha fatto registrate un aumento sia degli incidenti che delle vittime rispetto all’anno precedente.

Stando ai dati della Polizia stradale infatti, nel 2022 i sinistri stradali sono aumentati del 7,1%, e il numero di vittime è cresciuto dell’11,1%.