Papa Francesco rimane ricoverato all'ospedale Gemelli. "Ha un'infezione respiratoria", escluso Covid

Preoccupano le condizioni di salute del Pontefice. Annullati alcuni impegni, comprese le udienze di giovedì e venerdì

Papa Francesco ha passato la sua prima notte ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma. Le sue condizioni di salute preoccupano. Il Pontefice è stato portato in ospedale nella giornata di mercoledì 29 marzo per "un'infezione respiratoria", escluso il Covid. Per Bergoglio si parla di "bronchite", almeno stando a quanto detto da un suo collaboratore.

Papa Francesco rimane ricoverato all'ospedale Gemelli

"Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici", ha fatto sapere nella serata di mercoledì 29 marzo il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. "L'esito degli stessi ha evidenziato un'infezione respiratoria (esclusa l'infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera".

"Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera", ha aggiunto Matteo Bruni.

Nel corso della mattinata di mercoledì, prima della corsa in ospedale, papa Francesco era stato visto molto sereno all'udienza generale, a parte le note difficoltà di deambulazione. Tuttavia è apparso affaticato quando è stato sollevato dalla carrozzina per salire sulla papamobile che lo ha condotto a Santa Marta, dove avrebbe avuto il malore improvviso che ha portato al suo ricovero. Poche ore dopo, precisamente alle 16.09, è arrivato l'annuncio ai giornalisti sempre del portavoce Matteo Bruni: "Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati".

La notizia ha fatto subito  il giro del mondo, con la memoria anche a quel 4 luglio del 2021 quando sempre al Gemelli Francesco era stato sottoposto all'operazione al colon a causa della stenosi diverticolare. In un primo momento si era parlato di "controlli precedentemente programmati", i quali sono apparsi presto un tentativo di non diffondere eccessivi allarmismi. Di programmato infatti non c'era nulla, anche perché il Pontefice ha dovuto annullare tutti gli impegni previsti nei prossimi giorni.